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Forti esplosioni a Kiev in mattinata. Autorità Mariupol: oltre 2mila i civili uccisi. Zelensky: "I responsabili pagheranno"
Guerra Ucraina-Russia, ancora paura a Kiev: forti esplosioni sono state avvertite questa mattina. Attesa per le ultime notizie relative ai nuovi colloqui tra Mosca e Kiev. Intanto la capitale ucraina si prepara a 48 ore di coprifuoco. Le news in tempo reale:
ORE 22.04 - ''Noi dobbiamo restare fuori da questa guerra''. Lo ha detto il primo ministro ungherese Viktor Orban durante un comizio con decine di migliaia di suoi sostenitori a Budapest. "Le guerre non sono combattute per noi e non lo sono nel nostro interesse'', ha detto, aggiungendo che ''ci vogliono portare da una parte o dell'altra, ma quanto i loro scopi vengono raggiunti ci sacrificano'',
ORE 21.52 - Gli Stati Uniti ''sostengono il popolo russo che chiede la fine di questa guerra''. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price dicendo che ''nonostante la repressione dei media liberi da parte di Putin e del fatto che il suo governi continui a diffondere evidenti bugie, abbiamo visto russi coraggiosi schierarsi contro la guerra di Putin, anche nelle televisioni di Stato''.
ORE 21.44 - ''Un processo negoziale molto difficile'' che ''continueremo domani''. Così il capo negoziatore di Kiev Podoliak ha annunciato su Twitter la fine dei colloqui di oggi con i russi, parlando di ''contraddizioni fondamentali'', ma anche di uno ''spazio per il compromesso''.
ORE 21.37 - La Serbia è guidata dai propri interessi nazionali e non imporrà sanzioni contro la Russia. Lo ha affermato, secondo quanto riferisce l'agenzia russa 'Tass', il presidente del Parlamento della Serbia Ivica Dacic durante un incontro con l'ambasciatore russo in Serbia Aleksandar Botsan-Kharchenko. "Il presidente dell'Assemblea nazionale Ivica Dacic ha sottolineato che la Serbia è per il rispetto del diritto internazionale e sarà sempre impegnata per la pace, ma sarà guidata dai suoi interessi nazionali, quindi non imporrà sanzioni contro la Federazione Russa", ha riferito l'ufficio stampa del parlamento serbo dopo l'incontro.
ORE 21.29 - Sono circa 29mila gli ucraini che oggi sono riusciti a uscire dalle città assediate dai russi tramite corridoi umanitari. Lo ha detto il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Kyrylo Tymoshenko, spiegando che alcuni civili sono riusciti anche a lasciare Mariupol a bordo di auto private. I russi, invece, impedirebbero ai bus di far uscire i cittadini. Nella città di Sumy la Croce Rossa è stata in grado di evacuare migliaia di civili a bordo di 100 bus.
ORE 21.23 - "Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden ha firmato una legge che stanzia 13,6 miliardi di dollari per finanziare misure a sostegno dell'Ucraina. Questi fondi saranno utilizzati in particolare per aiuti militari e alimentari al nostro Paese. A nome del governo ucraino, grazie per questa decisione storica". Ad affermarlo in un tweet è il premier ucraino Denys Shmyhal.
ORE 21.14 - Circa 6,5 miliardi di dollari, circa la metà del pacchetto di 13,6 miliardi di dollari aiuti stanziati oggi dal presidente americano Joe Biden, andranno al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti in modo che possa schierare truppe nella regione e inviare attrezzature di difesa in Ucraina. Lo spiega la Cnn ricordando che gli Stati Uniti hanno schierato migliaia di truppe in tutta Europa, sia prima che durante l'invasione russa dell'Ucraina.
ORE 20.56 - Almeno 400 civili ucraini sono sequestrati dalle forze russe in un ospedale di Mariupol, ha denunciato il governatore della regione di Donetsk (di cui fa parte Mariupol) Pavlo Kyrylenko. Fra gli ostaggi dei russi anche pazienti, medici e paramedici. "I russi hanno trascinato all'ospedale 400 persone dalle case vicine e non possono andarsene", ha detto, citato dal Kiev Post.
ORE 20.43 - I negoziati tra Russia e Ucraina "continueremo domani. E' un processo negoziale molto difficile e crudele. Ci sono contraddizioni fondamentali. Ma c'è sicuramente spazio per il compromesso. Durante la pausa proseguiranno il lavoro i gruppi di lavoro". Ad affermarlo in un tweet è il consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak.
ORE 20.36 - Il sostegno degli Stati Uniti agli sforzi europei per creare fonti di energia alternative è stato espresso dal consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan durante un incontro a Roma con il primo ministro italiano Mario Draghi. Lo si legge in una nota diffusa dalla Casa Bianca, dove si sottolinea che l'incontro tra Sullivan e Draghi è stato incentrato sulla ''cooperazione internazionale in risposta all'invasione russa dell'Ucraina''. Nella nota si legge che Sullivan ha anche incontrato Luigi Mattiolo, Consigliere Diplomatico della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
ORE 20.28 - Oggi da Mariupol sono state evacuate 20.000 persone con 4.000 auto private. Lo riferisce Kyryl Tymoscenko, il vice del capo dell'ufficio presidente. Circa 570 persone sono arrivate a Zaporizhzhia, la città dell'Ucraina sud-orientale.
ORE 20.21 - Le navi da guerra russe hanno bombardato la costa ucraina dell'Oblast' di Odessa. Ci sarebbero due feriti. Lo riferisce 'The Kyiv Independent' che cita le autorità di Odessa. Le immagini satellitari hanno mostrato 14 navi della flotta russa in navigazione verso la città di Odessa.
ORE 20.06 - Le autorità ucraine hanno espresso un ''cauto ottimismo'' per i progressi compiuti nei negoziati con la Russia, che dopo due giorni di colloqui in videoconferenza sono diventati ''più costruttivi''. Lo ha detto il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Ihor Zhovkva, citato dall'agenzia di stampa Unian. ''Nei primi round la Russia non era intenzionata ad ascoltare la nostra posizione, ma faceva solo degli ultimatum: l'Ucraina avrebbe dovuto arrendersi, lasciare le armi, il nostro presidente avrebbe dovuto firmare un atto di resa'', ha detto Shovkva. ''Ora la Russia ha cambiato un po' tono'', ha aggiunto.
ORE 20.02 - Sono più di seicento gli edifici distrutti a Kharkiv, seconda città dell'Ucraina, dall'inizio del conflitto lo scorso 24 febbraio. Lo ha detto il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, elencando negli edifici distrutti ''scuole, asili nido, ospedali, cliniche'' e aggiungendo che ''l'esercito russo ci bombarda continuamente da terra e dall'aria".
ORE 19.53 - Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha avuto un colloquio telefonico con il Segretario di Stato americano Antony Blinken. ''Sono grato agli Stati Uniti per il nuovo round di sanzioni personali contro i funzionari russi'', ha scritto Kuleba su Twitter spiegando che durante il colloquio ha ''sottolineato la necessità di aumentare la pressione economica sulla Russia. Entrambi abbiamo convenuto che è importante garantire la sicurezza degli impianti nucleari in Ucraina''.
ORE 19.48 - E' stata ripristinata la fornitura di elettricità alla centrale nucleare di Chernobyl, nel nord dell'Ucraina. Lo ha reso noto l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), spiegando che ''gli specialisti ucraini sono riusciti a riparare una delle due linee danneggiate che collegano l'impianto alla rete elettrica". La centrale faceva affidamento su generatori diesel di emergenza per l'energia dal 9 marzo dopo che le sue linee di alimentazione erano state danneggiate durante i combattimenti. Ora i generatori diesel sono stati spenti, ma non è chiaro "se sarà possibile riparare la seconda linea elettrica ad alta tensione".
ORE 19.41 - I soccorritori hanno estratto sette corpi dalle macerie di una scuola colpita da un bombardamento aereo russo a Kykolayiv, nel sud dell'Ucraina. Altri tre vittime erano state accertate domenica, quando la scuola è stata colpita. Lo riferiscono i servizi di emergenza ucraini spiegando che sono terminate le operazioni nel sito.
ORE 19.33 - Nella regione di Donetsk sono state evacuate 307 persone di cui 87 bambini dalle città di Avdiivka, di Kurahove e di Vugledar. Lo comunica Pavlo Kyrylenko governatore dell'amministrazione militare regionale di Donetsk su Telegram.
ORE 19.25 - La Casa Bianca per il momento non ha neanche confermato se Joe Biden dopo la tappa a Bruxelles si recherà in Polonia, come è stato anticipato ieri da diversi media americani. Riguardo quindi alla possibilità di un incontro con Zelensky, la portavoce Jen Psaki quindi non ha dato una risposta certa, affermando che "niente è sul tavolo in questo momento, ma il vero focus è quello di incontrare i partner della Nato a Bruxelles. Se ci saranno tappe aggiuntive - ha concluso - vi forniremo i dettagli".