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ORE 17.28 - Linda Thomas-Greenfield, l'ambasciatrice degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, ha chiesto alla Russia di porre fine immediatamente alla sua guerra in Ucraina e alla Bielorussia di non agevolare la sua "aggressione".
"L'Onu è stato sfidato. Se ha un obiettivo è quello di prevenire la guerra e condannare la guerra e fermarla. Questo è il nostro lavoro oggi. Questo è il lavoro per cui siete stati mandati qui", ha detto l'ambasciatrice esortando i 193 membri dell'Assemblea Generale a votare a favore della risoluzione che condanna Russia e Bielorussia.
ORE 17.22 - L'Alto Rappresentante Ue Josep Borrell ha convocato un Consiglio Affari Esteri straordinario a Bruxelles dopodomani, cui sono invitati il segretario generale Nato Jens Stoltenberg e i ministri degli Esteri di Regno Unito, Canada e Ucraina, oltre al segretario di Stato Usa Antony Blinken. Lo annuncia Borrell, via social. In mattinata alla Nato, prima del Cae, si riunirà la Ministeriale Esteri.
ORE 17.13 - L'Ue deve "accogliere" i rifugiati che scappano dall'Ucraina in guerra. "Li ospiteremo, garantiremo la dignità del popolo ucraino e manterremo tutti gli sforzi per dare sostegno all'Ucraina: politico, finanziario e umanitario. E' nostro dovere, sia politico che morale". Lo ha detto oggi il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, in conferenza stampa da Rzeszow, in Polonia, insieme al premier polacco Mateusz Morawiecki.
ORE 17.02 - Le armi promesse all'Ucraina dalla Germania sono state consegnate. A renderlo noto sono state fonti del governo di Berlino citate dall'agenzia di stampa Dpa. Il governo tedesco aveva annunciato sabato che avrebbe sostenuto le forze armate ucraine con 1.000 armi anticarro e 500 missili terra-aria Stinger.
ORE 16.49 - Le autorità di Mariupol temono si sia consumata una strage in questa città dell'Ucraina obiettivo dell'offensiva militare russa. Alla Bbc il vice sindaco, Sergiy Orlov, ha parlato di un quartiere in cui normalmente vivono circa 130.000 persone e che ora è "quasi completamente distrutto".
"Non possiamo contare il numero delle vittime lì - ha detto - ma riteniamo siano morte centinaia di persone. Non possiamo andare a recuperare i corpi".
ORE 16.41 - Il parlamento russo propone il carcere nel caso in cui fossero diffuse 'fake news' sulla guerra: scrivere della guerra della Russia contro l'Ucraina può portare a 15 anni di carcere. Lo riferisce l'ucraino 'Kyiv Independent'.
ORE 16.34 - La situazione a Kharkiv è "terribile". Il centro della città ucraina più colpita dall'offensiva russa "è completamente distrutto", con l'esercito di Mosca che colpisce "case, strade, ospedali e università". Chi è riuscito è scappato dopo gli intensi bombardamenti che si sono accaniti su questa città nell'Est dell'Ucraina, un milione e mezzo di abitanti a una cinquantina di chilometri dal confine con la Russia. Le persone a Kharkiv "hanno paura" e chi è rimasto cerca rifugio negli scantinati e in metropolitana. Ma moltissimi, a causa dei bombardamenti, non riescono a fuggire. E' il racconto di Sergey Palyukh, che a Kharkiv vive e lavora come consulente informatico, dopo aver fondato nel 2015 Flexsolution, una società che fornisce servizi di consulenza, programmazione e progettazione It. Ma dalla città è riuscito a fuggire questa mattina all'alba.
ORE 16.21 - Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha reso noto su Twitter di aver avuto un colloquio telefonico con il primo ministro israeliano, Naftali Bennett sull' "aggressione russa". Ieri un missile ha colpito il memoriale di Babi Yar a ricordo dello sterminio degli ebrei ucraini da parte dei nazisti, uccidendo anche cinque persone.
ORE 16.05 - Prima dell'invasione russa, "l'Ucraina aveva registrato una recente ondata di casi di Covid-19. I bassi tassi di test" osservati "dall'inizio del conflitto indicano che è probabile che ci sia una significativa trasmissione del virus non rilevata". A spiegarlo è stato il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante un briefing da Ginevra. Questo sommerso, "abbinato a una bassa copertura vaccinale, aumenta il rischio che un gran numero di persone sviluppi malattia grave" da Sars-CoV-2, ha avvertito il Dg dell'agenzia Onu per la salute.
ORE 15.51 - Le guardie di frontiera ucraine avrebbero fermato più di 60 uomini che tentavano di oltrepassare il confine con la Moldova. Lo riporta l'agenzia Dpa. Dopo l'attacco russo, in Ucraina è stata subito introdotta la legge marziale ed è vietato lasciare il Paese per gli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni.
ORE 15.48 - "I soldati russi prigionieri verranno restituiti alle loro madri". Il ministero della Difesa ucraino, con un messaggio diffuso sui propri canali social, manifesta la disponibilità a restituire i soldati russi prigionieri alle rispettive famiglie e "a migliaia di sfortunate madri russe". Unica condizione: le madri, o altri familiari, devono recarsi in Ucraina e raggiungere Kiev. Il ministero della Difesa illustra i passaggi necessari: bisogna contattare un numero di telefono per conoscere la condizione del parente o inviare una mail. Se la risposta conferma che il militare è prigioniero, bisogna raggiungere Kiev: "Noi ucraini, a differenza dei fascisti di Putin, non combattiamo con le madri e con i loro figli prigionieri".
ORE 15.45 - Esiste il rischio di "incidenti" con la Nato. A dichiararlo è stato il viceministro degli Esteri russo, Alexander Grushko, insistendo sulle "garanzie di sicurezza" chieste da Mosca.
ORE 15.45 - "Volontari da 16 Paesi stanno già arrivando in Ucraina e sono pronti a combattere spalla a spalla con il popolo ucraino contro l'aggressore". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, citato dall'agenzia 'Interfax-Ucraina'. Secondo il capo della diplomazia di Kiev, i volontari sono "già oltre mille e le richieste continuano ad arrivare".
ORE 15.37 - L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) è "profondamente preoccupata per l'emergenza umanitaria in corso in Ucraina". "E' urgente creare un corridoio per garantire agli operatori umanitari e alle forniture un accesso sicuro e continuo per raggiungere le persone che ne hanno bisogno". E' l'appello lanciato dal direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante un briefing da Ginevra.
ORE 15.33 - Recep Tayyip Erdogan chiede all'Unione Europea di trattare la Turchia con la stessa "sensibilità" dell'Ucraina riguardo l'adesione all'Ue senza aspettare che Ankara sia "colpita da una guerra". "Ai Paesi membri dell'Ue dico: 'Per favore mostrate la vostra sensibilità verso l'Ucraina e anche per la Turchia. O metterete la Turchia all'ordine del giorno quando qualcuno dichiarerà guerra e attaccherà la Turchia?", ha detto ieri Erdogan in dichiarazioni riportate oggi dal giornale Hurriyet.
ORE 15.29 - "Il 4 marzo entrambe le Camere del Parlamento russo si riuniranno per una riunione straordinaria. All'ordine del giorno, a quanto ho capito, c'è l'introduzione preventiva della legge marziale nella Federazione Russa. Con il divieto totale di qualsiasi manifestazione, la disconnessione di qualsiasi collegamento con il mondo esterno". A scriverlo su Twitter è Mykhailo Podoliak, consigliere dell'ufficio di presidenza del capo dello stato ucraino, Volodymir Zelensky.
ORE 15.27 - Kiev chiede al gruppo tedesco che opera nel settore dei software Sap e al colosso informatico Usa Oracle di interrompere i rapporti commerciali con la Russia. Il ministro della Trasformazione digitale dell'Ucraina Mykhailo Fedorov ha infatti inviato una lettera alle due aziende per chiedere loro "di porre fine a qualsiasi relazione e di interrompere le attività commerciali in e con la Federazione Russa".
ORE 15.22 - L'Unhcr, Agenzia Onu per i Rifugiati, ha attivato oggi un portale di dati operativi sulla situazione dei rifugiati dell’Ucraina. Il portale contiene le ultime statistiche sugli arrivi di rifugiati dell'Ucraina nei principali paesi di accoglienza. Dal 24 febbraio, data di inizio del conflitto, a ieri, 1 marzo, sono 874.026. Oltre la metà, il 51,9%, pari a 453.982 persone, è in Polonia. Seguono l'Ungheria, con 116.348 rifugiati, il 13,3%, e la Moldavia, con 79.315, il 9,1%.
ORE 14.56 - Le dure sanzioni finanziarie imposte dagli Stati Uniti, dall'Unione europea e dagli alleati occidentali hanno inferto un "duro colpo" all'economia russa, ha ammesso il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "L'economia russa sta ora affrontando una seria pressione, e un duro colpo, direi", ha detto Peskov, secondo le agenzie di stampa russe. Ma ha aggiunto: "C'è un margine di sicurezza, c'è un potenziale, e ci sono piani. Un lavoro instancabile è in corso. Resteremo in piedi". La Russia ha ancora le riserve per ammortizzare l'economia, ha spiegato.
ORE 14.32 - "La prima persona che conosco è morta in questa guerra. Il mio ex collega, il cameraman della Tv Yevhenii Sakun, è stato ucciso ieri a seguito di un attacco missilistico russo sulla Baby Yar di Kiev, insieme ad altre 4 persone. È stato un piacere lavorare con lui. Sono devastato da questa notizia. Memoria eterna". A riferirlo in un tweet è la giornalista freelance Olga Tokariuk.
ORE 14.30 - L'Ucraina afferma di aver abbattuto due caccia russi nei cieli della regione di Kiev e conferma di aver perso un suo jet. Secondo notizie del Comando dell'Aeronautica riportate da Ukrinform, "la notte del primo marzo due Mig-29" ucraini sono stati coinvolti in una "battaglia aerea" con "due Su-35S russi" nei cieli della regione di Kiev e "i due velivoli russi sono stati distrutti", mentre l'Aeronautica ucraina ha perso un Mig-29.
ORE 14.29 - "Tutti all'Everton sono scioccati e rattristati per gli eventi spaventosi eventi che si stanno svolgendo in Ucraina. Questa tragica situazione deve finire al più presto e ogni ulteriore perdita di vite umane deve essere evitata". lo scrive l'Everton in una nota. "I giocatori, lo staff tecnico e tutti coloro che lavorano all'Everton stanno fornendo pieno supporto al nostro giocatore Vitalii Mykolenko e alla sua famiglia e continueranno a farlo. Il Club conferma di aver sospeso con effetto immediato tutti gli accordi di sponsorizzazione commerciale con le società russe Usm, Megafon e Yota", conclude il club inglese di Premier League.
ORE 14.27 - Le autorità della Svizzera hanno annunciato la chiusura temporanea della loro ambasciata a Kiev. In un messaggio diffuso sul sito web della sede diplomatica, si precisa che cinque persone sono state evacuate, tra queste l'ambasciatore a Kiev.
ORE 14.26 - L'Ucraina accusa la Russia di nuovi attacchi con missili contro Kharkiv. "Missili russi hanno colpito il centro di Kharkiv, danneggiando diversi edifici residenziali e governativi", riferisce su Twitter The Kyiv Independent che pubblica un video con immagini di palazzi danneggiati e soccorsi e riferisce di informazioni ufficiali secondo cui sono stati tra l'altro colpiti l'edificio del Comune e il Palazzo del Lavoro.
ORE 14.25 - "No alla guerra", "Riportate i soldati a casa", "Basta bombardare Kharkiv". Sono alcune delle scritte apparse a Mosca e San Pietroburgo, secondo le foto postate sulla pagina Facebook del quotidiano online russo Meduza. Fra le immagini c'è la scritta "no alla guerra" appesa a dei fili sulla Prospettiva Nevsky a San Pietroburgo. E ci sono anche diverse piantine della rete metropolitana, con la scritta "No alla guerra", che sono state appese nella metropolitana di Mosca.
ORE 14.23 - Le sanzioni "senza precedenti" adottate dall'Ue contro la Russia per l'aggressione in Ucraina hanno un impatto "straordinario" sull'economia della Federazione, ma sarebbe "imprudente" affermare che basteranno a fermare la guerra scatenata da Vladimir Putin. Lo sottolinea il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, parlando a Bruxelles ai corrispondenti delle tv italiane.
ORE 14.22 - "La nostra prima preoccupazione è per chi è rimasto là: Kharkiv tra ieri e oggi è una cosa incredibile, completamente distrutta, stanno bombardando di tutto, ovunque". Lo racconta all’Adnkronos Elena Mazzola, presidente della ong Emmaus, che nella città ucraina porta avanti progetti con adolescenti orfani e disabili, in collaborazione con l’associazione italiana Bambini dell’Est. Mazzola è riuscita a scappare il Paese in guerra ed è ora in viaggio insieme a un gruppo di ragazze verso l’Italia, ma - dice - "per come possiamo siamo in contatto con tutti gli amici a Kharkiv: da una parte mandiamo soldi, dall’altra diamo una mano per cercare di evacuare le persone".