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ORE 18.31 - L’Osservatore Romano evidenzia "la vicinanza del Papa agli ucraini". E, in un servizio dedicato all’invasione della Russia in Ucraina, ricorda le parole del Pontefice evidenziate anche in un tweet tradotto in russo e in ucraino: "Ogni guerra lascia il nostro mondo peggiore di come lo ha trovato. La guerra è un fallimento della politica e dell’umanità, una resa vergognosa, una sconfitta di fronte alle forze del male".
ORE 18.12 - Il governo tedesco ha approvato la consegna di 400 armi anticarro made in Germany all’Ucraina, dicono fonti governative alla Dpa, in un’apparente marcia indietro rispetto al divieto di inviare armi letali nella zona di guerra. La consegna di armi era fuori questione per Berlino, anche dopo l’invasione dell’Ucraina scattata giovedì scorso, dato che è politica del governo tedesco non mandare armi in zone di conflitto.
ORE 17.54 - La crisi che ha portato all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia è stata provocata dalla politica "egemonica ed arbitraria" degli Stati Uniti. Così la Corea del Nord, con un comunicato diffuso dal ministero degli Esteri, torna a schierarsi in difesa di Mosca, affermando che Washington ha "ignorato le legittime richieste della Russia sulla sicurezza". "La causa principale della crisi in Ucraina affonda le radici nell'ostinazione e nell'arbitrarietà degli Stati Uniti - si legge nel comunicato - che, adottando sanzioni e pressioni unilaterali, persegue solo due obiettivi: l'egemonia mondiale e la superiorità militare". "Gli Stati Uniti cercano di imbellire le loro ingerenze negli affari interni degli altri come giusto impegno per la pace e la stabilità nel mondo - accusa ancora Pyongyang - mentre denunciano senza motivo le misure di autodifesa adottate da altri per la propria sicurezza nazionale come 'ingiustizie e provocazioni'".
ORE 17.45 - I combattimenti più pesanti in Ucraina attualmente si svolgono "a Kharkiv e nei dintorni", secondo un alto ufficiale Usa. Lo riporta la Cnn. Le forze armate americane osservano anche una "forte resistenza" contro l’avanzata dei russi verso Kiev, ma "gli scontri più intensi sono a Kharkiv", ha aggiunto. Le forze russe incontrano resistenza all’invasione nella parte settentrionale dell’Ucraina lungo due assi, in direzione sud verso Kharkiv e in generale da Belgorod, in Russia, verso Kharkiv, nell’Ucraina nordorientale. I russi incontrano "meno resistenza" a sud, ha precisato l’alto ufficiale.
ORE 17.39 - Fino a "questa mattina", ora della Costa Orientale Usa, sono stati lanciati dalla Russia contro l’Ucraina "oltre 250" missili, ha detto oggi ai giornalisti un alto dirigente della Difesa statunitense. Lo riporta la Cnn. La maggioranza dei missili lanciati dai russi sono "a corto raggio", ha aggiunto. I russi continuano a colpire "le infrastrutture civili e le aree residenziali" con questi lanci, ha precisato, spiegando di non essere in grado di dire con certezza se gli obiettivi siano stati presi di mira intenzionalmente, ma "non c’è dubbio" che i lanci abbiano colpito aree residenziali e infrastrutture civili. Finora, ha spiegato ancora, non ci sono "indicazioni" che le forze russe abbiano "assunto il controllo di alcuna città". Ci sono stati blackout "intermittenti" in Ucraina, ma Internet è generalmente "ancora disponibile".