Attacco record della Russia con quasi 200 droni e 4 missili balistici 'Iskander-M'. Mosca: conquistato un altro villaggio nel Kharkiv
Un attacco delle forze ucraine con i missili britannici Storm Shadow nella regione russa di Kursk ha ucciso diversi militari nordcoreani. Lo ha reso noto una fonte ucraina citata dal Financial Times, confermando che nel raid è rimasto ferito anche un generale di Pyongyang, come aveva scritto in un primo momento il Wall Street Journal. L'attacco ha colpito la cittadina di Marino ed è stato solo uno dei "diversi" attacchi contro le forze nordcoreane dispiegate dai russi, anche con l'impiego di altre armi.
Già ieri otto missili Atacms erano stati lanciati dall'Ucraina contro l'aeroporto di Kursk-Vostochny, nei pressi della città di Kursk, che include anche una base aerea militare russa. "Sette dei missili lanciati sono stati abbattuti. Uno ha raggiunto l'obiettivo", aveva reso noto il ministero della Difesa a Mosca, anticipando che "è in preparazione una risposta a tali lanci". Sabato cinque missili Atacms avevano colpito la zona di Lotarevka, contro le postazioni di S-400. Tre missili sono stati distrutti e due hanno raggiunto l'obiettivo, si legge in un post su Telegram.
Mosca: "Prepariamo risposta"
L'Ucraina ha colpito un autobus nella città di Nova Kakhovka, nella regione del Kherson occupata dai russi, uccidendo quattro persone e ferendone almeno altre sette. Lo ha reso noto il governatore della regione insediato dalla Russia, Vladimir Saldo, che su Telegram ha pubblicato un autobus passeggeri con vetri rotti e tracce di quello che presumibilmente è sangue. "A seguito del bombardamento nemico di Nova Kakhovka con mortai da 120 millimetri, è stato colpito un autobus passeggeri che trasportava civili - ha dichiarato Saldo - Il barbaro attacco è costato la vita a quattro nostri connazionali e altre sette persone sono rimaste ferite".
Kiev non ha rilasciato dichiarazioni immediate, ma nega di aver preso di mira i civili nella regione di Kherson e in altre zone controllate dai russi nell'est e nel sud del Paese.
Lancio 'record' di droni russi contro l'Ucraina. Secondo quanto denunciato da Kiev, Mosca ha condotto nella notte un attacco con 188 aerei senza pilota. Lanciati anche 4 missili balistici 'Iskander-M'. "Durante l'attacco notturno il nemico ha lanciato un numero record di droni Shahed e di droni non identificati”, ha dichiarato l'aeronautica ucraina in una nota, stimando che siano stati 188 gli aerei senza pilota usati per i raid. Di questi almeno 76 sono stati abbattuti.
"Purtroppo sono stati colpiti impianti infrastrutturali critici e sono stati danneggiati edifici privati e appartamenti in diverse regioni a causa dei massicci attacchi dei droni. Non ci sono state vittime o feriti", si legge in un comunicato. I droni distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Kiev, Cherkasy, Kirovohrad, Chernihiv, Sumy, Kharkiv, Poltava, Zhytomyr, Khmelnytsky, Vinnytsia, Chernivtsi, Ternopil, Rivne, Zaporizhzhia, Dnipro, Odessa e Mykolaiv.
L'idea di fornire al regime di Kiev armi nucleari è altamente estremista. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in una conferenza stampa, riferendosi alle indiscrezioni del New York Times, che il 21 novembre ha riferito che alcuni funzionari negli Stati Uniti e in Europa hanno proposto di restituire a Kiev le armi nucleari a cui l'Ucraina ha rinunciato dopo la caduta dell'Unione Sovietica. "Anche le politiche più provocatorie volte ad aumentare le tensioni hanno un aspetto altamente estremista - ha affermato Peskov - Quindi, probabilmente, questo punto di vista appartiene a un fianco ultra-estremista".
La Russia ha dichiarato che le sue truppe hanno conquistato un altro villaggio nella regione orientale di Kharkiv, in Ucraina, dove fino a poco tempo fa la linea del fronte era rimasta relativamente stabile. Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che "le unità militari hanno liberato l'insediamento di Kopanky", un villaggio vicino alla città di Kupiansk, controllata dall'Ucraina.
La Russia sta portando avanti "attività genocide" piazzando mine antiuomo sul territorio ucraino. Lo ha dichiarato Oleksandr Riabtsev, un delegato del ministero della Difesa di Kiev, durante una conferenza sulle mine antiuomo in Cambogia. Le forze armate russe - ha aggiunto -stanno piazzando mine nelle città, nelle fattorie e nelle stazioni dei trasporti pubblici "tramite artiglieria, elicotteri, sistemi di lancio di razzi multipli e droni". Queste "attività genocide", ha detto ancora il funzionario ucraino, hanno colpito aree in cui vivono sei milioni di persone.
La Gran Bretagna non invierà truppe in Ucraina. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri britannico David Lammy in una intervista a La Repubblica, Le Monde e Die Welt. "Siamo molto chiari sul fatto che continueremo a sostenere gli ucraini con l'addestramento e l'assistenza militare, ma da tempo affermiamo che non impiegheremo truppe britanniche sul terreno. Questa è la posizione della Gran Bretagna, e al momento resta la posizione della Gran Bretagna'', ha dichiarato Lammy.
''Non ci sono piani per l'invio di truppe britanniche'' in Ucraina, quindi, ma "il sostegno del Regno Unito è incrollabile e ovviamente vogliamo mettere l'Ucraina nella migliore posizione possibile con l'avvicinarsi dell'inverno". Per cui, ''abbiamo addestrato decine di migliaia di soldati ucraini oltremanica e continueremo a farlo''.
''Come Regno Unito, siamo convinti di mettere l’Ucraina nella miglior posizione possibile prima che arrivi l’inverno e per il 2025. Abbiamo promesso tre miliardi di aiuti militari all’anno, per ogni anno che sarà necessario. Dobbiamo continuare così nel 2025 e lo dirò ai miei colleghi del G7'', ha aggiunto Lammy. ''Non vedo alcuna voglia di negoziare da parte di Putin'' e ''assistiamo a una ennesima escalation'', ha proseguito citando ''l'utilizzo di missili balistici iraniani o l'inquietante coinvolgimento nel conflitto di truppe nordcoreane. E' vitale che noi Alleati sosteniamo più che mai l’Ucraina in questa guerra''.
Un tribunale russo ha confermato di aver posto in detenzione provvisoria un britannico accusato di aver combattuto per l'esercito ucraino nella regione russa del Kursk, dove Kiev ha lanciato un'offensiva in agosto.
Ieri, un tribunale del Kursk ha esaminato il caso a porte chiuse e ha deciso di incarcerare James Anderson, che, secondo quanto dichiarato dalla stampa, ha "attraversato illegalmente" il confine russo per prendere parte "alle ostilità" nella zona. Londra ha promesso di fornire il proprio "sostegno" al cittadino britannico.