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ORE 13.09 - E' salito a 15 il numero delle vittime dei bombardamenti russi nell'amministrazione statale regionale a Nikolaev. Il dato, aggiornato a ieri, è stato reso noto dal Servizio di sicurezza nazionale ucraino.
ORE 12.59 - Discussione dettagliata sul supporto di Aiea all'Ucraina con il ministro dell'Energia Halushchenko, il capo dell'Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare Oleg Korikov, il Ceo di Energoatom Kotin e il direttore generale 'South-Ukraine NPP' Polovych. Passaggi concreti sono stati esaminati per fornire immediatamente assistenza al fine di garantire la sicurezza e la protezione degli impianti nucleari". Così in un tweet il direttore generale della Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Mariano Grossi, che si trova in Ucraina.
ORE 12.56 - L'attesa telefonata tra il premier Mario Draghi e il Presidente russo Vladimir Putin dovrebbe aver luogo nel pomeriggio. Lo confermano fonti di Palazzo Chigi, dopo che il ministro degli Affari esteri, Luigi Di Maio, aveva parlato di in confronto tra i due nelle "prossime ore".
ORE 12.55 - Il sindaco di Chernihiv denuncia che la città rimane sotto un "colossale attacco" nonostante le affermazioni di Mosca riguardo la "drastica riduzione" delle loro operazioni. "Questa è un'altra conferma del fatto che la Russia mente sempre", ha detto alla Cnn Vladyslav Atroshenko sottolineando che le ostilità russe contro la città sono aumentate da quando Mosca ha fatto quelle dichiarazioni.
ORE 12.54 - L'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, fornirà ''immediatamente assistenza urgente per garantire la sicurezza e la protezione degli impianti nucleari'' in Ucraina. Lo ha detto il direttore generale dell'Aiea Rafael Mariano Grossi durante un incontro con il ministro dell'Energia ucraino Halushchenko. ''Ho ringraziato personalmente il personale della centrale nucleare dell'Ucraina meridionale per la loro resistenza e resilienza durante questi tempi estremamente difficili'', ha detto Grossi su Twitter riferendosi alla centrale di Zaporizhzhia.
ORE 12.52 - "Loro hanno solo i mezzi, al massimo. Noi abbiamo le persone in aggiunta ai mezzi. Loro hanno solo gli ordini: di attaccare, di uccidere, di torturare. E noi abbiamo il vero desiderio di milioni di ucraini di vincere, per difendere noi stessi e liberare il nostro Paese". E' il messaggio che il presidente Zelensky ha mandato al suo popolo attraverso il proprio canale Telegram, riferendosi alla posizione dei russi e sottolineando la disponibilità degli ucraini a portare avanti senza riserve la resistenza contro gli invasori.
ORE 12.45 - ''Non c'è stato alcun punto di svolta'' nella crisi ucraina dopo il quarto round di negoziati che si è svolto ieri in Turchia. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov affermando che il Cremlino ''non ha visto nulla di promettente'' e che ''c'è ancora un grande lavoro da fare''. Peskov ha comunque giudicato ''positivo'' il fatto che l'Ucraina abbia messo per iscritto le sue richieste per porre fine al conflitto. Il portavoce del Cremlino ha anche annunciato che nelle prossime ore il capo dei negoziatori russi fornirà un ulteriore aggiornamento sull'esito dei colloqui.
ORE 12.40 - La Francia giudicherà la Russia in base "alle sue azioni e non in base ai suoi annunci". A dichiararlo è stata la portavoce della diplomazia di Parigi, Anne-Claire Legendre, intervenendo su France Info. Mosca, ha osservato, può anche giocare a cercare di "guadagnare tempo", "giocando la carta del negoziato". "Dobbiamo giudicare in base agli atti ciò che la Russia vuole mettere sul tavolo", ha insistito.
ORE 12.36 - "La condizione per firmare un trattato di pace con la Russia è il ritiro delle truppe dall'intero territorio occupato dopo il 23 febbraio". Lo ha ribadito in una intervista a Rbk Ucraina il capo negoziatore ucraino, David Arakhamia.
ORE 12.30 - "Il numero di italiani in ucraina continua a scendere, siamo oggi a 160, erano duemila all'inizio della guerra", ha reso noto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, precisando che il lavoro in corso avviene in coordinamento con la Croce rossa internazionale, l'Unhcr, l'Onu e l'Ue - a cui è stata chiesa "una iniziativa per coordinare i cessate il fuoco localizzati sul campo". Allo stesso tempo "siamo anche impegnati sulle evacuazioni dei civili ucraini dai teatri di guerra, dove ci sono più difficoltà, a partire da Mariupol".
ORE 12.25 - Le forze russe hanno costretto più di 70 persone, fra donne ricoverate e personale medico e paramedico, a lasciare l'ospedale di ostetricia numero 2 di Mariupol, sulla riva sinistra del fiume Kalmius, ha denunciato l'ufficio del sindaco su Telegram, in un post rilanciato dal Moscow Times. Sarebbero in seguito state deportate in Russia. Lo scorso 9 marzo, era stato bombardato dai russi un altro reparto maternità della città del sud dell'Ucraina. Più di 20mila residenti di Mariupol sono stati costretti, "contro la loro volontà", a sfollare in Russia, dove sono stati confiscati loro i documenti di identità, prima di essere di nuovo spostati in lontane città della Russia, si denuncia.
ORE 12.12 - A Lysychansk nell'Ucraina sud orientale, l'artiglieria russa ha colpito anche un asilo. Lo riferiscono i media locali sui social, spiegando come sia al momento difficile chiarire ancora se e quante vittime ci siano sotto le macerie dell'edificio, da poco ristrutturato.
ORE 12.01 - "Credo Vladimir Putin debba pubblicare le informazioni sporche su Joe e Hunter Biden". Nel mezzo della guerra in Ucraina, Donald Trump torna a chiedere aiuto al presidente russo, che Joe Biden considera un "criminale di guerra" ed "un macellaio", per attaccare il presidente americano. "Con Putin che non è esattamente un fan del nostro Paese in questo momento, fatemi spiegare perché la moglie del sindaco di Mosca ha dato ai Biden, entrambi, 3,5 milioni di dollari? Sono un sacco di soldi", ha detto l'ex presidente intervenendo ad uno show di Real America's Voice.