
L'epicentro a Pozzuoli a una profondità di 3 Km
Nuova scossa di terremoto oggi, sabato 15 marzo, nell'area dei Campi Flegrei. Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia è stata di magnitudo 3.9 con una profondità di 3 chilometri ed epicentro a Pozzuoli. Il sisma si è sentito anche in diversi quartieri di Napoli e nella provincia del capoluogo campano. Anche ieri sera l'ultima scossa di magnitudo 3.5 con epicentro a Bagnoli si è sentita nel quartiere Chiaia e nel Vomero del capoluogo partenopeo. Tanta paura tra gli abitanti, ma non ci sono stati danni.
Dopo lo sciame sismico dei giorni scorsi nell'area dei Campi Flegrei, i vigili del fuoco fanno sapere che nelle ultime 24 ore ci sono state oltre 170 verifiche di stabilità nelle zone di Bacoli, Bagnoli e Pozzuoli. Tra queste anche quella di una palazzina nel quartiere Bagnoli che, dopo la scossa di magnitudo 4.4 di tre notti fa è stata evacuata. Nella palazzina c'erano 40 famiglie che sono state costrette a lasciare lo stabile. Alcuni disabili sono stati portati via con l'ambulanza.
Secondo l'Osservatorio Vesuviano da giovedì scorso si sono verificati oltre una ventina di terremoti con una magnitudo massima di 4.4. L'evento bradisismico è stato avvertito in tutti i quartieri di Napoli, oltre ad Avellino e Salerno. Per il direttore dell'Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito, "questo segnale, assieme ad altri, ci dice che il processo sta continuando a una velocità sostenuta e possiamo aspettarci altra sismicità".
Alla domanda sull'intensità dei prossimi eventi bradisismici, la direttrice dell'Osservatorio Francesca Bianco ha risposto che "si tratta, comunque, di terremoti, che sono imprevedibili".
"Una scossa pesante, si balla" ha detto all'Adnkronos il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione. "E' in corso il monitoraggio delle scuole e sono in allestimento altre due aree di attesa", informa il sindaco. "Una nel centro di Bacoli all’area mercatale e l’altra nel campo di calcio a Cuma, che si aggiungono al centro accoglienza già predisposto, dove stanotte hanno dormito nove persone e che è stato aperto anche per i cittadini di Monte di Procida".