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ORE 15.34 - "E' noto che la Russia dispone di nuovi modelli di mine antiuomo che possono uccide e mutile in modo indiscriminato persone in un raggio di 16 metri", si legge in una dichiarazione dell'associazione internazionale per i diritti umani che specifica che l'Ucraina non possiede questo tipo di mine. "I Paesi di tutto mondo devono condannare con forza l'uso in Ucraina da parte della Russia di mine vietate" aggiunge Steve Goose, responsabile per gli armamenti di Hrw. "Queste armi non fanno differenza tra combattenti e civili e lasciato un'eredità di morte negli anni a venire", ha aggiunto.
ORE 15.27 - Fino a 300 civili e 50 militari sarebbero stati uccisi a Irpen, la città ucraina nell'Oblast' di Kiev. A stimarlo è il sindaco di Irpen, Alexander Makrushin, nel corso di un briefing secondo quanto riferisce 'Ukrainska Pravda'. "Persone che non piacevano ai russi sono stati appena fucilati", sostiene il sindaco."Con i carri armati hanno schiacciato delle persone appena torturate", aggiunge.
ORE 15.19 - L'esercito russo ha sparato su Lisichansk per la seconda volta in un giorno: un'intera famiglia è rimasta ferita. Lo riportano i media ucraini, sottolineando che la condizione dei genitori si è stabilizzata, mentre i medici si battono per la vita dei bambini, che potrebbero perdere le gambe. "Una bimba nata nel 2020 ha riportato ferita da arma da fuoco all'addome, ferite da schegge ad entrambe le estremità inferiori con danni alle ossa e ai fasci vascolari. Suo fratello, nato nel 2014, ha ferite multiple da arma da fuoco con schiacciamento di entrambi i piedi e gli stinchi. Secondo i medici, è probabile l'amputazione di entrambi gli arti inferiori", ha affermato Sergei Gaidai, presidente dell'amministrazione statale regionale di Luhansk.
ORE 15.08 - Il prezzo del gas continua il suo trend rialzista. Dopo aver toccato oggi un massimo a oltre 124 euro, il prezzo del gas all'hub olandese Ttf si attesta a 119,75 euro a megawattora, in progressione del 10,49%.
ORE 15.01 - In un video postato sul canale YouTube di Navalny, con l'audio del colloquio intercettato, si apprende come le forze speciali russe dei distaccamenti di Irkutsk, Omsk e Novosibirsk si sono rifiutate di combattere in Ucraina, nonostante le minacce del comando, presentando rapporti di smobilitazione di massa.
ORE 14.53 - "A Mariupol gli occupanti hanno preso di mira l'edificio del comitato internazionale della Croce Rossa. Aerei ed artiglieria nemica hanno sparato contro un edificio che esibiva una croce rossa in campo bianco che indica la presenza di feriti, civili e aiuti umanitari". Così la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino, Lyudmyla Denisova, conferma il bombardamento della Croce Rossa nella città assediata, specificando che non ci sono ancora notizie riguardo a vittime.
ORE 14.48 - La Russia sta rilasciando mine navali alla deriva nel Mar Nero, attribuendone la responsabilità all'Ucraina. E' quanto denuncia il ministero degli Esteri di Kiev, affermando che gli ordigni che vengono disseminati dai russi per compromettere la reputazione internazionale dell'Ucraina erano stati sequestrati a Sebastopoli durante l'annessione della Crimea del 2014 e non risultavano più appartenenti all'arsenale di Kiev.
ORE 14.41 - "Dall'inizio della guerra con la Russia nell'area di Nikolaev 134 persone, di cui 6 bambini, sono morte". Lo ha detto Vitaly Kim, governatore di Mykolayiv, nel corso di una conferenza stampa, aggiungendo che "415 persone sono rimaste ferite, 30 delle quali bambini, 1622 edifici e 1209 case danneggiate o distrutte. Stessa sorte per 12 ospedali, 69 scuole e 24 istituzioni culturali".
ORE 14.33 - Il problema della tratta degli esseri umani "ormai viene approfondito anche dalle autorità locali perché è stato costituito un pool internazionale dell'Interpol per seguire questo fenomeno. Noi abbiamo testimonianze che nella vicina Odessa si è creato anche uno ‘status criminale’ che già opera in tal senso. A motivo di ciò è giustificata anche la nostra scelta di una casa protetta che accompagna queste persone fragili a rischio". Lo afferma a Radio Vaticana il vicario della diocesi di Chisinău in Moldavia, mons. Cesare Lodeserto.
ORE 14.21 - Inquinamento fuori controllo a Kiev dove l'aria si sta facendo irrespirabile. Secondo un articolo pubblicato su Ukrayinska Pravda, realizzato incrociando diverse fonti locali, la concentrazione di inquinanti nell'aria di Kiev supera di ben 9 volte superiore il livello raccomandato dall'Oms. E se oggi, secondo il dipartimento Ambiente di Kiev, "la qualità dell'aria nella capitale è soddisfacente sulla riva sinistra e insoddisfacente sulla destra" e "non sono stati rilevati superamenti delle concentrazioni massime consentite", nei giorni scorsi non è andata proprio così.
ORE 14.13 - L'attuale crisi Russia-Ucraina ha portato molti giganti della tecnologia a prendere provvedimenti per 'boicottare la Russia' in seguito all'invasione dell'Ucraina. Uno di questi è Samsung che, a quanto riportano alcuni media internazionali tra cui il sito di News18.com, ha fatto un nuovo passo e sembra aver eliminato la 'Z' dai nomi dei suoi pieghevoli in alcune parti d'Europa. 'Samsung Galaxy Z Fold 3' e 'Galaxy Z Flip 3' ora vengono semplicemente chiamati Samsung Galaxy Fold 3 e Samsung Galaxy Flip 3 in regioni come Lituania, Lettonia ed Estonia.
ORE 14.04 - Si è attivata anche "la scuola paritaria: circa 7500 studenti sono stati accolti nelle scuole statali, 900 in quelle paritarie. Vi è stata un'ampia risposta". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, in Commissione Cultura alla Camera, dove si è collegato da casa perché positivo al Covid "e molto raffreddato", come lui stesso ha sottolineato.
"Abbiamo molti riscontri positivi, dopo un primo momento di difficoltà, i ragazzi più grandi mantengono un collegamento via Dad con il loro Paese: la mattina seguono le lezioni nelle nostre scuole, il pomeriggio si collegano con l'offerta del ministero dell'Istruzione ucraino. - ha aggiunto Bianchi - Sono state attivate anche le scuole in ospedale. In un paese vicino a Bergamo è arrivato un intero orfanatrofio con 83 ragazzi inseriti poi nei diversi ordini di scuole".
ORE 13.54 - ''Lo status della Crimea non si discute'' perché ''la Crimea fa parte del territorio russo''. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, spiegando che Mosca non negozierà con Kiev sulla Crimea. Il portavoce del Cremlino ha quindi aggiunto che la costituzione russa vieta di "discutere il destino dei territori della Federazione Russa".
ORE 13.49 - È stato estinto l'incendio al deposito petrolifero nella regione di Rivne, in Ucraina, divampato a causa dell'attacco russo del 28 marzo. Lo comunica su Telegram il Servizio per le emergenze nazionali. Sul posto hanno lavorato 67 vigili del fuoco e sono stati utilizzati 17 mezzi e 2 treni appositi.
ORE 13.48 - "Se avete notato, evitiamo accuratamente qualsiasi dichiarazione su quelle questioni che sono sostanzialmente sul tavolo delle trattative. Non le discutiamo pubblicamente, riteniamo che le trattative debbano andare avanti in silenzio". E' quanto ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, criticando le dichiarazioni su media e social media di alcuni rappresentanti dell'Ucraina, "compresi coloro che non hanno nulla a che vedere con i negoziati. Questo - ha concluso - non è un fattore che contribuisce al successo di questi negoziati".
ORE 13.46 - Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov si recherà domani a Nuova Delhi, in India, per una visita ufficiale di due giorni, fino al primo aprile. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri indiano.
ORE 13.45 - La sede della Croce Rossa a Mariupol è stata bombardata dalle forze russe. Lo ha riferito il difensore civico dell'Ucraina, sottolineando che a essere colpito è stato un edificio con l'insegna della Croce Rossa sul tetto. ''Si tratta di uno dei peggiori crimini di guerra'', ha detto il Battaglione Azov.
ORE 13.38 - L'ordine del Presidente Vladimir Putin per chiedere i pagamenti del gas russo in rubli non avrà effetto giovedì, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo che i Paesi del G7 hanno ribadito la loro intenzione di continuare a pagare in dollari o euro, come previsto dai contratti. Giovedì era stata fissata come data per il cambio di valuta dei pagamenti. Putin incontrerà rappresentanti di Gazprom e della Banca centrale che lo informeranno degli sviluppi relativi al cambiamento di valuta. "I pagamenti e le forniture sono processi con tempi lunghi. Questo significa che tutto quello che sarà fornito domani non dovrà essere pagato in rubli entro la sera", ha aggiunto Dmitry Peskov.
ORE 13.25 - La Russia continua a inviare truppe nell'area della centrale nucleare di Chernobyl. Lo ha riferito lo Stato Maggiore delle Forze Armate dell'Ucraina. "E' stato registrato un movimento di colonne nemiche dal villaggio di Ivankiv in direzione della centrale nucleare di Chernobyl", scrive un rapporto militare, aggiungendo che nel frattempo attività di addestramento operativo e di combattimento sono in corso fra le forze armate della Bielorussia.
ORE 13.20 - "Non ci sono limiti alla cooperazione fra Cina e Russia", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, precisando che "non ci sono neanche limiti al nostro desiderio di pace, alla nostro salvaguardare la sicurezza e contro l'egemonia". La relazione bilaterale non è una alleanza e non intende confrontarsi e prende di mira alcuna parte terza, ha precisato il portavoce, dopo l'incontro fra i ministri degli Esteri dei due Paesi.