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ORE 11.57 - I russi stanno bombardando quasi tutte le città che si trovano lungo la linea del fronte che spara il territorio controllato dall'Ucraina e quello controllato dai separatisti filo-russi. E si presume che la situazione peggiorerà nei prossimi giorni, dopo che Mosca ha dichiarato di volersi concentrare sul Donbass. Lo ha dichiarato alla Bbc il governatore regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, dicendo che oggi sono state bombardate Maryinka e Novomykhailivka.
ORE 11.45 - Il ministero delle Finanze del Lussemburgo ha annunciato il congelamento di beni russi per un valore di 2,5 miliardi di Euro. Tra questi figurano beni e conti bancari, secondo quanto reso noto da Rtl. La ministra delle Finanze, Yuriko Backes, ha identificato 86 imprese in relazione con una decina di persone soggette alle sanzioni di Bruxelles.
ORE 11.38 - Nella notte a Chernihiv i russi hanno bombardato un edificio storico nel centro della città. Si tratta della Biblioteca universale regionale di Korolenko: distrutto il tetto e le finestre, l'edificio presenta crepe nei muri.
ORe 11.30 - "A Mariupol gli invasori hanno deliberatamente bombardato l'edificio contrassegnato con il simbolo della Croce Rossa". Lo riferisce il reggimento ucraino Azov, aggiungendo che "le uniche persone che hanno violato le regole della guerra sono state le truppe della Germania di Hitler, che hanno anche bombardato edifici e trasporti contrassegnati con croci rosse". Il reggimento Azov ha sottolineato che la Croce Rossa al momento sta collaborando sempre più con i russi: "In particolare, prevede di aprire a Rostov un centro per l'accoglienza degli ucraini deportati con la forza da Mosca. Ma la cooperazione con le orche (così il reggimento definisce le forze militari russe, ndr) storicamente ha un risultato: le bombe russe sul tetto dell'edificio della Croce Rossa".
ORE 11.13 - Le sanzioni britanniche contro la Russia rimarranno in vigore fino a quando le truppe che hanno invaso l'Ucraina non si saranno ritirate. A dichiararlo è stato il vicepremier britannico Dominic Raab. "Le sanzioni sono lì per rafforzare la presa sulla macchina da guerra di Putin", ha dichiarato intervenendo al programma Today di Radio 4, Bbc. "Fino a quando le truppe di invasione non saranno state ritirate - interamente o in modo verificabile - non credo che le sanzioni possano o debbano essere revocate".
ORE 10.45 - Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha chiesto alla Commissione dell'Unione europea di imporre una tassa sugli idrocarburi russi. In questo modo, ha detto Morawiecki, ''le regole commerciali ed economiche nel mercato unico europeo saranno eque''.
ORE 10.40 - La Polonia ha intenzione di interrompere l'importazione degli idrocarburi russi, petrolio, gas e carbone, entro la fine dell'anno. Lo ha dichiarato il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki spiegando che ad aprile, o al massimo al maggio, Varsavia imporrà un embargo totale sul carbone russo. E ''faremo del nostro meglio per poter fare a meno del gas e del petrolio russo entro la fine dell'anno'', ha aggiunto. ''Quando altri in Europa trattavano la Russia come un partner commerciale, noi sapevamo che Mosca stava usando il gas e il petrolio come strumenti di ricatto. Ecco perché da anni discutiamo di togliere questi strumenti a Putin e alla Russia'', ha detto Morawiecki.
ORE 10.33 - La Cina è pronta a svolgere un ruolo costruttivo per facilitare i negoziati fra Russia e Ucraina, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, citato dall'agenzia russa Tass. "Continueremo a svolgere un ruolo costruttivo e a fornire assistenza per la normalizzazione della situazione in Ucraina", ha aggiunto in un briefing con la stampa. "Intendiamo interagire con ognuna delle parti interessate per concludere a breve il conflitto armato fra Russia e Ucraina", ha quindi precisato.
ORE 10.25 - C'è una vittima, al momento, in seguito al bombardamento di Lysychansk, nella regione di Luhansk. Le rendono noto i media locali.
ORE 10.23 - La Finlandia riprende oggi il servizio ferroviario merci con la Russia. "Il traffico merci 'VR Transpoint' nell'est era stato sospeso il 27 marzo in relazione alle sanzioni britanniche contro le ferrovie russe OJSC - comunica VR Transpoint (la struttura dell'operatore ferroviario finlandese VR Group) - Tuttavia, secondo le spiegazioni ricevute dalle autorità britanniche, queste sanzioni non si applicano ai contratti di VR Group".
ORE 10.12 - La Germania ha attivato oggi il primo livello del piano di emergenza destinato a garantire l'approvvigionamento di gas naturale, a fronte del rischio di uno stop delle forniture russe. L'annuncio è arrivato dal ministro dell'Economia, Robert Habeck. "Ora un'unità di crisi interna al ministero" si occuperà della supervisione della situazione. Il piano di emergenza comprende tre livelli e al momento "la sicurezza degli approvvigionamenti" è garantita in Germania, ha spiegato Habeck.
ORE 10.11 - Il Papa denuncia la "mostruosità della guerra" in Ucraina. Al termine dell’udienza generale, Bergoglio riserva un "saluto particolarmente affettuoso ai bambini ucraini, ospitati dalla Fondazione "Aiutiamoli a vivere", dall’Associazione "Puer" e dall’Ambasciata di Ucraina presso la Santa Sede". E denuncia ancora una volta la "mostruosità" della guerra.
ORE 10.08 - E' iniziato a Tunxi, nella provincia cinese di Anhui, il colloquio fra i ministri degli Esteri di Russia e Cina, Sergei Lavrov e Wang Yi, ha reso noto la portavoce del ministero russo, Maria Zakharova, citata dall'agenzia Tass. Il colloquio, in cui non potrà non essere toccato il tema della guerra in Ucraina, avviene a margine della riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi confinanti con l'Afghanistan e dell'incontro dei ministri nel formato 'Usa-Russia-Cina +' dedicato all'Afghanistan. Lavrov oggi incontrerà anche ministri di altri Paesi. Parteciperà agli incontri di Tunxi anche l'inviato per l'Afghanistan degli Stati Uniti, Tom West, così com il ministro degli Esteri del governo talebano afghano, Amir Khan Muttaqi.
ORE 10.06 - Non c'è stata alcuna tregua degli attacchi russi su Chernihiv nonostante la promessa fatta ieri durante i negoziati in Turchia di ridurre drasticamente le operazioni militari nella zona che si trova a 150 chilometri a nord est di Kiev. Lo ha dichiarato il governatore di Chernihiv Viacheslav Chaus sul suo canale Telegram. "Crediamo (alla promessa russa, ndr)? Certo che no", ha scritto Chaus, dicendo che le forze russe hanno "effettuato attacchi contro Nizhyn, compresi attacchi aerei, e per tutta la notte hanno colpito Chernihiv".