Nella capitale abbattuto missile vicino alla stazione destinato al ministero della Difesa
La Russia ha assunto il controllo della città di Kherson nella guerra in Ucraina. Igor Kolykhaev, sindaco della città nel sud dell'Ucraina, ha ammesso che i russi hanno acquisito il controllo. Si tratta della prima grande città a essere occupata dalle forze inviate da Mosca, da quando è iniziata l'operazione militare nella notte tra il 23 e il 24 febbraio. Il sindaco ha detto a un giornalista del New York Times di aver incontrato il comandante delle forze russe in città, dove vuole stabilire un'amministrazione militare.
ESPLOSIONI A KIEV - Un missile russo che aveva come obiettivo il ministero della Difesa ucraino a Kiev è stato abbattuto dall'antiaerea e un frammento è caduto nei pressi della principale stazione ferroviaria della capitale. Lo scrivono i media locali, dopo che in serata si era parlato di un bombardamento della stazione.
PERCHÉ KHERSON È IMPORTANTE - Kherson si trova fra le città di Mykolaiv e Nuova Kakhovka. Se la notizia della conquista da parte russa fosse confermata, si tratterebbe di un'importante vittoria militare per il Cremlino. Lo sottolinea la Bbc, ricordando che questa sarebbe la più grande città ucraina finora caduta sotto il contro russo. La sua posizione è particolarmente strategica per dirigersi verso Odessa.
Situata sulla sponda destra dell'estuario del Dnepr, la città portuale è ad una trentina di chilometri dalla foce di questo fiume nel mar Nero. E' per questa posizione privilegiata che l'imperatrice Caterina II fece costruire la città nel 1778 come base sul mar Nero e sede di un cantiere navale. Tutt'ora è un importante porto e centro industriale, con un aeroporto internazionale, collegato alla rete ferroviaria ucraina. E dal 2014 è la sede del governo in esilio della Repubblica autonoma della Crimea, occupata dai russi.
Controllare Kherson, sottolinea la Bbc, significa anche controllare una importante fonte di acqua potabile. Dopo l'invasione russa del 2014, l'Ucraina aveva interrotto le forniture attraverso il canale della Crimea settentrionale. Una delle prime azioni dell'invasione è stato il suo ripristino.