Mosca ha ridotto il flusso al 20%. Eni: da Gazprom oggi 27 milioni di metri cubi, nei giorni scorsi 34
Gazprom ha diminuito il volume delle forniture di gas russo attraverso il gasdotto Nord Stream 1 a partire da oggi. Come annunciato, la Russia ha ridotto il volume del gas erogato alla Germania al 20% della capacità dell'impianto. Fra le 6 e le 7 di questa mattina il flusso era di 27 milioni di kilowatt all'ora, poi è sceso a 17 milioni di kilowatt ora. A partire dalle 9, è calato a 14 milioni di kilowatt all'ora. Secondo il sito di Nord Stream 1, il flusso rimarrà a quest'ultimo livello per il resto della giornata.
La compagnia statale del gas russa, Gazprom, aveva annunciato di voler ridurre l'erogazione dal 40 al 20% della capacità del gasdotto. Mosca afferma che ciò è dovuto a problemi tecnici causati dalle sanzioni occidentali per l'invasione dell'Ucraina, ma Berlino accusa la Russia di usare il gas come un'arma di ricatto.
Il governo tedesco è preoccupato per l'inverno, quando salgono i consumi di gas. Ieri i depositi di stoccaggio risultavano pieni al 66.4%. L'obiettivo dell'esecutivo è di arrivare al 75% il primo settembre, all'85% il primo ottobre e al 95% il primo novembre.
Per quanto riguarda l'Italia, Gazprom inoltre ha comunicato per la giornata di oggi la consegna di volumi di gas pari a circa 27 milioni di metri cubi, a fronte di consegne giornaliere pari a circa 34 milioni di metri cubi effettuate nei giorni scorsi, come rende noto Eni sul proprio sito. Eni si riserva di comunicare eventuali aggiornamenti nel caso in cui vi fossero ulteriori variazioni significative nelle quantità in consegna comunicate da Gazprom.