Ultimo giorno del G7 di Taormina. Il summit dei grandi della Terra è terminato formalmente con la conferenza stampa del premier Paolo Gentiloni che, in qualità di presidente, ha parlato per primo. "La discussione con l'Africa si concentra sull'esigenza di una partnership a tutto campo tra G7, Ong e Paesi africani" che abbia al centro "l'obiettivo dell'innovazione e dello sviluppo del capitale umano" ha detto Gentiloni aprendo la sessione 'outreach' dedicata all'Africa.
"Oltre all'innovazione della produttività", all'Africa servono "infrastrutture di qualità e investimenti per lo sviluppo del capitale umano - ha aggiunto il premier. Al centro del nostro lavoro c'è il messaggio per l'innovazione della produzione, infrastrutture di qualità e sviluppo del capitale umano". Inoltre, "il prossimo G20 in Germania sarà in linea di continuità con l'incontro che stiamo svolgendo", ha continuato Gentiloni sottolineando come sia "importante che l'agenda del G7 dialoghi con l'agenda dei Paesi africani".
Gentiloni parla ma Trump non ascolta - Prima di iniziare, il premier italiano - che ha parlato nella nostra lingua - ha infatti esortato i presenti a prendere le cuffie per la traduzione. Esortazione seguita da tutti ad eccezione del presidente americano, che non mette le cuffie neanche quando prende la parola, in francese, il presidente di turno dell'Unione Africana, Alpha Condè.
La Casa Bianca: "Aveva un auricolare" - Non è vero che Donald Trump non ha ascoltato il discorso di Gentiloni durante la sessione outreach con i leader africani al G7. E' quanto chiarisce il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, dopo che le immagini del discorso hanno mostrato Trump, unico tra i leader, senza le cuffie per la traduzione mentre il premier parlava in italiano. "Come al solito - ha scritto Spicer su Twitter - aveva un solo auricolare per la traduzione, all'orecchio destro".
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