Calenzano (Firenze), 22 giugno 2018 - L'iperplasia prostatica benigna (IPB) è una patologia purtroppo molto diffusa tra la popolazione maschile sopra ai cinquanta anni di età.
Le conseguenze sono molto fastidiose (come ad esempio la difficoltà ad urinare, a svuotare la vescica dopo la minzione etc.) e prima o poi può essere necessario intervenire chirurgicamente con varie tecniche, tra le quali la più diffusa è la vaporizzazione con laser.
Ogni approccio chirurgico (anche con il laser) è però invasivo e può determinare complicazioni irreversibili. È per questo che diverse aziende nel mondo stanno sviluppando sistemi che consentono approcci terapeutici meno invasivi.
Tra queste c'è n'è una italiana. Elesta (società partecipata da ElEn Spa, gruppo fiorentino quotato in borsa, leader nel mondo per la produzione di sistemi laser) sta diffondendo in Italia e all’estero una metodica non chirurgica chiamata SoracteLite, messa a punto in collaborazione con il Dott. Gianluigi Patelli, radiologo interventista, direttore della UOC di Radiologia presso la Asst Bergamo est.
SoracteLite non richiede l'anestesia (nè generale, nè loco-regionale), si effettua attraverso un approccio microinvasivo transperineale e non transuretrale, è rapido e soprattutto conserva la prostata (che non viene vaporizzata), evitando così debilitanti conseguenze post chirurgiche non infrequenti negli altri interventi attualmente più diffusi.
Elesta ha appena messo online un sito informativo per i pazienti ( www.soractelite.info ) in cui vengono fornite spiegazioni sulla patologia e sulla innovativa metodica.