Milano, 17/01/2020 - I camini a bioetanolo costituiscono una valida soluzione per riscaldare gli ambienti in modo efficace, economico ed ecologico.
In questa mini-guida ne verranno esaminati le caratteristiche e il funzionamento, al fine di fornire tutte le informazioni utili e 5 vantaggi per sceglierli.
Più di un'ottima ragione per scegliere un camino a bioetanolo
Uno dei motivi per considerare con attenzione l'acquisto di un camino alimentato a bioetanolo è il suo potere riscaldante. Nonostante tale sistema non raggiunga la potenza emanata da una stufa tradizionale, compresa tra i 6 i 9 kW, il camino è in grado di assolvere al compito di un supporto ai sistemi più diffusi.
Per una dependance o ambienti domestici che, a causa della loro esposizione o altri fattori, risultano piuttosto freddi, il caminetto a bioetanolo costituisce una efficace soluzione integrativa.
Inoltre, il calore emanato dai camini bioetanolo si diffonde rapidamente nei locali, garantendone un piacevole tepore e un'atmosfera rilassante e avvolgente.
Un altro vantaggio del caminetto alimentato a bioetanolo riguarda un aspetto tecnico: non è necessario disporre di una canna fumaria per installarlo. Gli unici accorgimenti consigliabili sono quelli di far aerare gli ambienti in modo adeguato, al fine di reintegrare parte dell'ossigeno utilizzato dal camino.
Il biocamino è molto versatile perché lo si può spostare con facilità; i modelli a parete dispongono molto spesso di un'unità esterna aggiuntiva.
Pensando ai lati negativi di un camino tradizionale, chi ne possiede uno risponderebbe che quello peggiore è costituito da cenere e fuliggine. Una volta goduto dei piaceri del caminetto, resta una spiacevole incombenza, che attiene alla rimozione delle scorie. Il biocamino, invece, non produce sostanze di risulta, in quanto il bioetanolo non emette gas o fumi pericolosi, né scorie che si depositano sul fondo o all'esterno. Per un approfondimento in merito, si consiglia il seguente approfondimento su cosa sono i camini a bioetanolo e sul funzionamento della loro combustione.
Infine, il camino alimentato a bioetanolo è semplice da utilizzare e mantenere pulito.
Chiunque può utilizzare il biocamino con facilità, seguendo poche e semplici istruzioni. Occorre versare il materiale di combustione, l'etanolo, nell'apposito contenitore; mediante un accendino con la bocchetta lunga, che si trova nei supermercati o negozi di casalinghi, si provvede all'accensione. Entro qualche minuto, si potrà già notare una fiamma di colore giallo ma, soprattutto, non è necessario che questa rimanga accesa per tutto il tempo in cui si vuole scaldare un ambiente, poiché il tepore continua a propagarsi per un paio di ore.
Se si ha in programma una cena in casa con gli amici, ad esempio, è consigliabile accendere il caminetto un'oretta prima che arrivino, per poi spegnerlo prima di sedersi a tavola.
Il calore e l'atmosfera del biocamino faranno rimanere gli ospiti a bocca aperta.
Le operazioni da effettuare con regolarità riguardano la pulizia delle pareti esterne, mediante l'utilizzo di un panno morbido impregnato di acqua; non sono necessari solventi o sgrassatori.
I materiali di realizzazione dei vari componenti sono differenti in base alla marca e al modello; a seconda dell'utilizzo che si fa del camino a bioetanolo, potrebbe essere necessario detergerlo con più frequenza, con particolare riferimento al bruciatore, l'elemento soggetto a maggiore annerimento. Con una spugna non abrasiva e un po' di impegno, tuttavia, ritornerà praticamente come nuovo.
L'aspetto estetico del biocamino: fascino d'altri tempi
Il design dei biocamini è, allo stesso tempo, moderno e tradizionale, in grado di donare a ogni ambiente un calore e una raffinatezza senza eguali.
Non c'è niente di più avvolgente del fuoco di un caminetto, davanti a cui rifugiarsi nelle fredde giornate invernali.
Molti, tuttavia, non dispongono delle condizioni adeguate per installare un camino, a cominciare dalla canna fumaria. Il caminetto a bioetanolo consente di ovviare a questa problematica, poiché non c'è bisogno di tale sfogo esterno.
Ad oggi, i biocamini sono per la maggior parte realizzati in Italia, con cura e attenzione ai particolari tipici della tradizione artigianale del territorio. La qualità del design e il rispetto dei requisiti minimi di sicurezza, rendono questi prodotti unici nel loro genere, perché ritenuti belli ed ecologici.
In Europa, la Direttiva Europea EN 16647 ha stabilito 3 diversi marchi relativi alla sicurezza dei dispositivi a bioetanolo, che sono pertanto sicuri e testati rigorosamente prima della loro immissione in commercio.
Il bioetanolo: qualche informazione sul combustibile ecologico
Il bioetanolo è un alcool di derivazione industriale. In particolare, si tratta di un componente ottenuto da materiali di scarto, i quali vengono distillati e, in seguito, sottoposti a un processo di fermentazione.
Gli scarti, chiamati anche biomasse, sono sia prodotti che provengono dal contesto agroalimentare, come anche dai rifiuti solidi urbani.
Un'altra categoria di biomasse utilizzate per ottenere il bioetanolo riguarda i rifiuti vegetali, che attengono alla grande famiglia delle colture, le quali includono amidi, zuccheri e resti della produzione vinicola.
Per questo motivo, il bioetanolo è considerato un combustibile ecologico che, sebbene sia ottenuto mediante processi industriali, trae la sua origine dai rifiuti organici e dai materiali di risulta delle colture agroalimentari.
Si potrebbe pensare che tale elemento, poiché deriva dalle biomasse, possa emettere odori sgradevoli mentre il camino è in funzione. In realtà, è vero il contrario, poiché il biocamino non produce fumi oppure odori forti e poco gradevoli.
I molteplici vantaggi del camino a bioetanolo, combustibile del futuro
Dopo aver analizzato le proprietà del bioetanolo, come viene prodotto e impiegato per riscaldare gli ambienti, alcune considerazioni sono doverose.
Benché la potenza di un biocamino sia inferiore a quella di un sistema di riscaldamento tradizionale, sono molteplici i vantaggi inerenti la sua installazione.
L'aspetto estetico dei biocamini ben si sposa con esigenze di ordine pratico ed economico: anche coloro che non dispongono di una canna fumaria hanno la possibilità di godere del piacere di un camino, senza dover sostenere spese di installazione e per opere murarie.
Inoltre, anche in presenza di ambienti poco aerati, è sufficiente osservare qualche accorgimento, reintegrando ogni tanto l'ossigeno nella stanza.
Il biocamino, in definitiva, strizza l'occhio all'esigenza di riscaldare i locali mediante un metodo che non impatti negativamente sull'ambiente.
Per informazioni:
Maisonfire è parte di un gruppo nato nel 1962; da metà degli anni '90 si dedica con passione all'affascinante mondo del camino. L’azienda produce a Milano biocamini, caminetti a bioetanolo e camini elettrici ad acqua di elevato design e semplicità di installazione, utilizzando grande innovazione e sperimentazione tecnica e stilistica.
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