Così il Presidente Fondazione Magna Grecia a margine della terza ed ultima giornata della V edizione di "'SUDeFUTURI', energie al sud tra storia e innovazione
"Un bilancio positivo questa tre giorni". Lo dichiara Nino Foti, Presidente Fondazione Magna Grecia a margine della terza ed ultima giornata della V edizione di "'SUDeFUTURI', energie al sud tra storia e innovazione. Risorse, ostacoli e opportunità". Il meeting internazionale organizzato dalla Fondazione Magna Grecia prima nell’ottocentesca Villa Matarazzo di Santa Maria di Castellabate, poi al parco archeologico di Paestum, rappresenta un importante momento di confronto sui possibili futuri del Mezzogiorno e vede la partecipazione come media partnership del gruppo Pubbliemme–Diemmecom–LaC Network–ViaCondotti21, la collaborazione di AdnKronos e della Fondazione Pio Alferano, il patrocinio dei Comuni di Castellabate, Capaccio Paestum e del Parco nazionale del Cilento.
"Una tre giorni in cui ci sono state proposte interessanti in tutti i settori che abbiamo toccato - spiega Foti - Abbiamo parlato delle criticità del Mezzogiorno, di quello che purtroppo non sarà inserito nel Pnrr: mi riferisco all'alta velocità- questa era una promessa di Draghi che purtroppo per noi e per tutta l'Italia non si svilupperà. E se non si sviluppa il Mezzogiorno in queste grandi infrastrutture non parte l'Italia. Stessa cosa per il ponte sullo Stretto su cui c'è un'aspettativa importante, un'opera tecnologica spettacolare che darebbe dignità ai calabresi ed ai siciliani".