L’evento itinerante promosso dal Salone della Csr e dell’innovazione sociale, che nel corso dell’anno ha attraversato il Paese per parlare di sostenibilità
È giunto all’ultima tappa il Giro d’Italia della Csr, l’evento itinerante promosso dal Salone della Csr e dell’innovazione sociale, che nel corso dell’anno ha attraversato il Paese per parlare di sostenibilità: 10 le città toccate, 113 le organizzazioni coinvolte, con 133 relatori e oltre 2300 partecipanti che hanno preso parte ai dibattiti sia dal vivo che online. L’ultimo appuntamento è ad Ancona il 16 maggio, per parlare del mare e del suo ecosistema allargato per lo sviluppo sostenibile.
“Il ruolo delle imprese è sempre più importante per la salvaguardia di mari e oceani - commenta Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone della Csr e dell’innovazione sociale - Con questa consapevolezza molte organizzazioni hanno deciso di intervenire in modo diretto o indiretto per la protezione della risorsa marina. In molti casi significa adottare processi produttivi più sostenibili, investire in ricerca e innovazione, promuovere attività educative, collaborare con le istituzioni e gli Enti del Terzo Settore”.
L’incontro di Ancona è organizzato in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e con il Dipartimento di Management DiMa, che proprio sui temi legati alla sostenibilità è stato recentemente dichiarato 'Dipartimento di Eccellenza' dall’Anvur (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca). “Per l’Ateneo è motivo di particolare soddisfazione ospitare, per la prima volta, una tappa del Giro d’Italia della Csr e che proprio ad Ancona si concluda questo importante percorso - commenta Gian Luca Gregori, rettore dell’Università Politecnica delle Marche - Quello della sostenibilità è un tema sul quale il nostro ateneo è impegnato ormai da tempo e considerato strategico, sia nella didattica, sia nella ricerca, sia come Terza Missione per lo sviluppo di una reale cultura della sostenibilità. Il focus poi sull’ecosistema allargato del mare risulta centrale per la città di Ancona: dal confronto potranno emergere interessanti e utili spunti di discussione per tutto il sistema territoriale”.
La tappa del Giro di Ancona si svolgerà il 16 maggio alle 9.30 presso la Facoltà di Economia 'Giorgio Fuà' dell’Università Politecnica delle Marche. Attorno al mare e alle città di mare ruota un sistema socioeconomico complesso che oggi è chiamato a rispondere alla transizione sostenibile. Un quadro generale su questo tema sarà proposto, in apertura dei lavori di Ancona, da Gian Luca Gregori, Rettore Univpm; Stefano Staffolani, preside della Facoltà di Economia 'Giorgio Fuà' Univpm e Stefania Gorbi, delegata del Rettore alla Sostenibilità.
Il primo panel sarà invece dedicato nello specifico all’economia del mare: interverranno Marco Giuliani, presidente del corso di laurea magistrale Management Sostenibilità ed Economia Circolare Univpm; Francesco Regoli, direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente Univpm e Luca Bolognini, ricercatore Cnr, coordinati da Maria Serena Chiucchi, direttrice del DiMa Univpm.
La seconda parte dei lavori metterà al centro l’ecosistema portuale, partendo dall’assunto che oggi il porto di Ancona sta vivendo una trasformazione importante con la prospettiva di realizzare un nuovo terminal per uno scalo moderno, attuale, funzionale ai presenti e futuri sviluppi del mercato e dei traffici marittimi internazionali che lo caratterizzano. Interverranno al confronto, coordinato dal professor Andrea Perna, docente di Univpm; Vincenzo Garofalo, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Mar Adriatico centrale; Alberto Rossi, ad di Frittelli Maritime Group e Aldo Trupiano, dirigente del Gruppo Fincantieri.