Annunciata la nascita della nuova business unit Dacia-Lada che consentirà di incrementare la competitività del brand low-cost del Gruppo sfruttando le sinergie con Lada a livello di ingegneria e produzione. I due Marchi continueranno a proporre prodotti accessibili, basati su tecnologie già collaudate e destinate ai clienti che vanno alla ricerca dell'acquisto intelligente. Nota per la semplicità del suo modello di distribuzione Dacia si è fatta un nome in 44 Paesi con oltre 7 milioni di veicoli venduti.
Anno dopo anno Sandero continua ad essere il veicolo più venduto ai clienti privati in tutti i segmenti, mentre Duster è il SUV numero uno. Per rafforzare la sua presenza e continuare a proporre veicoli adatti alle esigenze reali dei clienti, ma anche alle nuove sfide del settore, la nuova business unit Dacia-Lada utilizzerà la piattaforma estremamente flessibile CMF-B dell'Alleanza, che consentirà di passare dalle attuali quattro a una sola piattaforma e da 18 tipologie di carrozzeria a 11, riuscendo così a raggiungere una media 1,1 milioni di unità per piattaforma contro gli attuali 0,3 mln.
Realizzerà veicoli che potranno essere dotati di motori ad energia alternativa o ibridi con una gamma competitiva, ampliata e modernizzata con il lancio nel 2021 delle nuove Sandero e Logan, ma anche di Spring, la city car 100% elettrica più accessibile in Europa e di tre nuovi modelli entro il 2025. Il piano globale prevede il lancio di sette modelli entro il 2025, tramite due dei quali il Marchio segnerà l'ingresso nel segmento C. Allo scopo è stato presentato Bigster Concept, nuovo SUV Dacia.
"Dacia Bigster Concept incarna l'evoluzione della Marca. Essenziale, con un tocco di freschezza e spirito outdoor, dimostra che accessibilità e attrattività non sono incompatibili. Noi di Dacia ne siamo convinti e quest'auto ne è la prova", ha dichiarato Alejandro Mesonero-Romanos, direttore design di Dacia.