A margine della firma del protocollo d’intesa tra Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Comune di Civitavecchia e Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, per la realizzazione di un progetto da 35 milioni di euro dedicato al porto di Civitavecchia, sono state inaugurate le banchine 29 e 30 della nuova darsena traghetti. Le banchine sono state completate grazie al finanziamento, da parte dell’Unione Europea, del progetto "BClink: MOS for the future" ottenuto dai porti di Civitavecchia e Barcellona.
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha concluso i lavori del pontile in largo anticipo rispetto al partner spagnolo. Lo scorso anno è stato ultimato anche il piazzale a servizio delle banchine. La Commissione Europea ha puntato sulle potenzialità dei porti di Civitavecchia e di Barcellona assegnando il co-finanziamento del progetto che prevedeva l’integrazione delle catene logistiche dei due porti nell’ambito delle Autostrade del Mare. Il progetto, del valore complessivo di oltre 21 milioni di euro, è stato selezionato per essere co-finanziato all’interno della call CEF Transport "Blending" del 2017, l'unico sovvenzionato dall'UE nella priorità delle Autostrade del Mare, con un contributo a fondo perduto di 2,2 milioni di euro per il solo porto di Civitavecchia, la totalità della sovvenzione richiesta dall’AdSP.
“L’inaugurazione delle banchine 29 e 30 ci permette di completare la cosiddetta darsena traghetti e i piazzali e aumenterà il nostro coefficiente di sostenibilità. È una banchina che normalmente è al servizio dei collegamenti con Barcellona ed è all’interno del progetto europeo BClink. Questa è una giornata importante dedicata alle cose fatte. Il protocollo d’intesa infatti appresenta un momento importante per la storia della città di Civitavecchia e soprattutto per il suo futuro. Si tratta di 35 milioni di investimenti che diventeranno molti di più con un effetto moltiplicatore. Creeremo una nuova area logistica a servizio del porto e dell’agri-business dell’intera regione Lazio. Dall’altro lato il Comune di Civitavecchia valorizzerà un’area dismessa, la cosiddetta ex Italcementi, e creerà una bretella di collegamento con l’autostrada per far sì che ci sia una viabilità commerciale dedicata che non abbia commistione con la viabilità urbana. Un miglioramento complessivo della qualità della vita a beneficio della città e del porto”, ha dichiarato Pino Musolino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale.
La condizione principale richiesta dall’Unione era che i progetti producessero importanti benefici per lo sviluppo delle Autostrade del Mare oltre che di carattere ambientale e sociale, a prescindere dalle valutazioni di carattere strettamente finanziario. Il progetto "BClink: MOS for the future" si è articolato in due fasi.
La prima, avviata a marzo 2020, si è conclusa nel marzo 2021 con un mese di anticipo rispetto al cronoprogramma per un valore complessivo del progetto di € 6.663.990, riguardava il completamento del pontile II (banchine 29 e 30) della nuova darsena traghetti. La seconda fase, per un totale di € 14.000.000, prevedeva la conversione funzionale del molo Contradique del porto di Barcellona, utilizzato per le rinfuse solide, sarà destinato, al termine dei lavori - non ancora conclusi - al traffico delle Autostrade del Mare.
Per il porto di Civitavecchia, la realizzazione del progetto "BClink: MOS for the future" è stata necessaria per rispondere all’aumento e all’ulteriore sviluppo del traffico Ro/Ro e Ro/Pax non solo sulla “rotta” Civitavecchia–Barcellona, sempre più competitiva, anche in ragione dei vantaggi di carattere ambientale, ma anche, in virtù dell’attività di promozione che l’Authority sta portando avanti, sulle potenziali nuove linee marittime con il nord Africa.