"Il fatto che la mobilità stia passando un momento vivo e rivoluzionario è visibile sotto occhi tutti, lo dimostrano gli investimenti delle aziende private, lo abbiamo visto nel Pnrr con fondi importanti stanziati sulla mobilità, con magari criteri distributivi magari da rivedere" ma "c'è ancora molta strada da fare" perché oggi "l'anzianità media del parco auto italiano è di quasi 12 anni, sono vere bombe anti ecologiche e il noleggio a lungo termine è un acceleratore per lo svecchiamento del parco auto". Lo ha detto Alessandro Pigazzi, direttore retail Arval Italia, nel corso della prima edizione del Mobility Forum.
''Oggi il noleggio a lungo termine - ha proseguito - è presente nella scelta, non solo del pubblico aziendale, ma anche dei privati cittadini. Il mercato è cresciuto a ritmi esponenziali: nel 2017 i contratti con i privati in Italia erano circa 25mila, l'anno scorso sono arrivati a più di 90mila. L'aspetto interessante è che la gran parte della scelta di questi privati è una scelta green verso veicoli elettrici certificati".
"Questo vuol dire che sicuramente sta cambiando la modalità di accesso all'auto e l'acquisto non è più la sola modalità. Il noleggio si sta manifestando come la formula più flessibile e accessibile. Siamo molto soddisfatti di questo trend e come Arval abbiamo un impegno a continuare a servire questo pubblico al meglio. In un contesto economico molto complesso che ha visto un calo e un limite storico delle immatricolazioni, il noleggio riesce a tenere il passo. Gli impatti negativi che vediamo per esempio sull'immatricolato e sul nuovo non li vediamo sul noleggio. Non si riesce a tenere il ritmo di crescita degli anni precedenti ma riusciamo ad arginare questa crisi", ha concluso.