E' quanto precisa in una nota l'azienda bresciana Copan: "Non sono soggetti ad alcuna restrizione all’export"
"Nelle ultime settimane abbiamo consegnato agli ospedali italiani oltre 1 milione di tamponi; dall’inizio dell’epidemia, ad oggi, 19 marzo 2020, in Italia sono stati effettuati circa 200mila test. È evidente che in Italia i tamponi non scarseggiano, tanto che non sono soggetti ad alcuna restrizione all’export, diversamente da altri articoli per uso medicale". E' quanto precisa in una nota l'azienda bresciana Copan, finita nel mirino per aver venduto tamponi agli Stati Uniti.