“Oggi registriamo il 90% delle 330mila imprese che godono dell’Economia del Mare. Perché si possa raggiungere quella transizione ecologica, energetica, climatica, del settore dell’Economia del Mare occorre che le imprese siano messe nelle condizioni di poter fare scelte di investimento. Se ciò che emergerà da questi quattro giorni di confronto, possiamo pensare che il governo prenda dei provvedimenti anche di investimenti e risorse finanziarie nella programmazione 2025-2027. È importante la digitalizzazione, le aziende devono poter mettere a terra le pratiche in tempi certi. Il settore del Mare rappresenta tra componente diretta e indiretta quasi 140 miliardi di euro, 8,9% del Pil e un milione di posti di lavoro”. Così Giovanni Acampora, presidente Assonautica Italiana, al 3° Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum a Gaeta.