La Corte europea dei diritti umani ha condannato l'Italia per non aver protetto la vita gli abitanti della cosiddetta Terra dei fuochi, l'area campana coinvolta nei decenni scorsi nell'interramento illegale dei rifiuti tossici. La sentenza è definitiva. Secondo la Cedu l'Italia, pur riconoscendo la situazione, non ha preso le dovute misure. Entro due anni lo stato italiano dovrà attuare una strategia correttiva.