“L’Economia del Mare, con tutte le attività parallele generate da esso, vale circa il 10% del Pil italiano cioè 137miliardi all’anno. Un asset molto importante meritevole almeno di un sottosegretariato allo Sviluppo Economico. Oggi il settore ha raggiunto numeri troppo importanti da non poterlo tenere in considerazione”. Ha dichiarato a margine del terzo appuntamento del ciclo “Economia del Mare: aspetti strategici di un comparto che non conosce crisi”, tenutosi a Roma presso la Sala delle Conferenze della Camera dei deputati, l’ Head of Advisory Board Assonautica/Unioncamere e fondatore della Vinacci ThinkTank.