Un problema, quello di dover per forza vendere un edificio storico di Venezia, che diventa una soluzione non solo per la città ma anche per tutta l’Europa. La Fondazione di Venezia ha di recente ceduto la proprietà di uno degli edifici più caratteristici della Giudecca all’Istituto Berggruen ma non cambierà lo scopo della struttura, quello di continuare ad essere uno dei punti di riferimento culturali di Venezia. La Fondazione aveva acquisito la Casa dei Tre Oci nel 2000, avviando un restauro completo e terminato nel 2012. Nel 2007, inoltre, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto ha dichiarato la Casa dei Tre Oci bene di interesse storico e artistico.
Ed ora il passaggio di proprietà che lancia lo storico edificio verso una posizione di centro europeo per le attività culturali: “Ringrazio Nicolas Berggruen per lo spirito di collaborazione che l’Istituto ha portato alla Fondazione di Venezia nell’acquisire la Casa dei Tre Oci – dichiara Michele Bugliesi, presidente della Fondazione di Venezia - Celebriamo la realizzazione di un progetto di levatura internazionale coerente con lo scopo istituzionale della Fondazione e con la storia e il carattere di questo edificio. La Casa dei Tre Oci continua così ad essere luogo di confronto costruttivo sui temi contemporanei, pertanto guardiamo con piacere alla prospettiva di porla al centro della vita culturale cittadina in una futura collaborazione anche con altre istituzioni veneziane”.