Al via la prima prova dell'esame di maturità. Sei ore per svolgere il compito a scelta e le tracce proposte ai maturandi sono già state svelate. Per quanto riguarda il saggio breve, l'autore con cui quest'anno si stanno cimentando gli studenti è Giorgio Caproni con la lirica "Versicoli quasi ecologici".
Classe 1912, livornese, Caproni è stato un poeta, critico letterario e traduttore. Di origini modeste, scopre presto la letteratura attraverso i libri del padre. Considerato uno dei massimi e più originali poeti del Novecento, Caproni affronta nella sua poetica temi spesso ricorrenti : Genova (la città in cui si trasferì insieme alla famiglia), Livorno, il viaggio e il linguaggio.
La lirica scelta come traccia risale al 1972 e appartiene alla raccolta postuma "Res Amissa" (letteralmente 'le cose perse'). Il poeta vi affronta il tema del delicato rapporto tra uomo e natura. Una natura che, secondo l'autore, sarebbe più bella se l'essere umano scomparisse. Tra le "cose perdute" di cui parla il poeta, quindi, ci sarebbe proprio il rispetto del rapporto tra uomo e natura.
Anche la carriera di traduttore diede molte soddisfazioni a Caproni. Il suo curriculm si arricchì di imprese di straordinaria importanza anche in questo ambito, come ad esempio la traduzione de 'Il tempo ritrovato' di Marcel Proust. Molti furono i premi e i riconoscimenti che ottenne fino a quando nel gennaio del 1990 morì a Roma, nella sua casa di via Pio Foà.