Venerdì il Consiglio dei ministri valuterà restrizioni per fermare il contagio Covid
Si attendono nuovi dati, anche sull'andamento delle varianti, prima della decisione sull'eventuale zona rossa anti Covid nei weekend e l'eventuale zona gialla rafforzata con divieti, regole e restrizioni più severi rispetto a quanto previsto dal nuovo Dpcm di marzo.
Nella giornata di domani saranno esaminati i nuovi dati sulla diffusione del contagio e approfondimenti condotti con le Regioni e le Province autonome. Venerdì, comunica Palazzo Chigi, il Consiglio dei ministri potrà valutare l’adozione di eventuali misure.
La cabina di regia con il premier Mario Draghi oggi ha valutato la situazione epidemiologica del Coronavirus, con il bollettino che segna 22.409 nuovi contagi e 332 morti.
Sulla stretta nei weekend, che potrebbe essere estesa a tutta Italia, "stiamo ancora valutando, anche perché alcuni dati sono attesi nelle prossime ore", spiega una fonte presente al tavolo di confronto. Un'ora e mezzo di dibattito, presenti anche il numero uno dell'Iss Silvio Brusaferro e il presidente del Css Franco Locatelli, non sono stati sufficienti a decidere su nuove restrizioni. La stretta però appare ormai inevitabile.
Fonti presenti al tavolo assicurano che il clima è stato sereno, sono state fatte valutazioni sulla situazione, compresa la 'corsa' dei contagi, e fatto il punto sulle proposte avanzate dal Cts. Cts che, come noto, esclude un lockdown totale ma è sostanzialmente favorevole a un giro di vite nei weekend in tutta Italia per arginare il numero in salita dei contagi.