Il sottosegretario alla Cultura interviene sulle polemiche sollevate dalla frase del giornalista e compagno della presidente del Consiglio Giorgia Meloni
"Non mi sembra che meriti di essere attaccato, il consiglio a non ubriacarsi è una misura minima che a nostro tempo veniva data dai nostri genitori. Ormai questi non ci sono più, così come le famiglie... forse non è la persona che doveva dirlo però il concetto in se mi pare corretto". Così in un'intervista al 'Giornale d'Italia', il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, interviene sulle polemiche sollevate dalla frase del giornalista e compagno della premier Giorgia Meloni, Andrea Giambruno, pronunciata relativamente allo stupro di Palermo: "Se eviti di ubriacarti, non trovi il lupo e non ti stuprano". "Che non bere e non ubriacarsi sia giusto, mi pare un'ovvietà. Non solo Giambruno, chiunque la dica, dice una cosa ovvia". E conclude: "Non mi pare che dare dei consigli sia una cosa criticabile, purtroppo siamo a questo livello".