Lo Spallanzani di Roma fa da apripista: 600 prenotazioni in 48 ore
Al via da oggi, lunedì 8 agosto, dallo Spallanzani di Roma, la campagna vaccinale per il vaiolo delle scimmie dopo la circolare del ministero della Salute, che ha definito modalità e platea dell'immunizzazione.
"In questi 2 giorni sono già pervenute allo Spallanzani oltre 600 richieste di prenotazione spontanee e circa 200 sono già in appuntamento per la vaccinazione a partire da oggi", sottolinea in una nota l'Inmi Spallanzani. Secondo il piano del ministero della Salute, alla Regione Lazio sono state consegnate 1.200 dosi.
"In accordo con la circolare del ministero della Salute del 5 agosto 2022, la vaccinazione non ha carattere di massa, ma è diretta alle persone a maggior rischio di infezione da Monkeypox virus, come le persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (Msm), che rientrino in una serie di criteri di rischio, e il personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a orthopoxvirus. Il vaccino è l'Jynneos (Mva-Bn), vaccino antivaioloso basato su virus vaccinico vivo, Ankara modificato, non replicante, approvato da Ema per la profilassi del vaiolo delle scimmie", ricordano gli specialisti dello Spallanzani.
L'Istituto Spallanzani, individuato dalla Direzione regionale Salute del Lazio come polo regionale per questa vaccinazione, ha iniziato già da sabato scorso a selezionare le persone candidate mettendo a disposizione una mail pubblica (vaccinomonkeypox@inmi.it) e contando sulla collaborazione della rete dei Centri di malattie infettive, Centri Hiv, Ambulatori Prep, Centri per la salute sessuale presenti sul territorio regionale, e sul forte supporto delle associazioni Lgbtqia+, associazioni di lotta all'Hiv, e del Checkpoint di Roma, presso le cui sedi sarà anche possibile la selezione delle persone a rischio, mediante protocollo condiviso con l'Istituto romano.
Chi rientra tra le categorie elencate può prenotarsi mandando una mail a: vaccinomonkeypox@inmi.it. Per informazioni sulle categorie arruolabili, è possibile leggere la circolare del ministero della Salute (https://bit.ly/monkeypoxvaxinmi) che esclude per il momento una vaccinazione di massa: "Al momento, la modalità di contagio e la velocità di diffusione, così come l’efficacia delle misure non farmacologiche fanno escludere la necessità di una campagna vaccinale di massa".
La distribuzione del vaccino riguarda per ora 4 Regioni con più casi: duemila dosi alla Lombardia, 1.200 al Lazio, 600 all'Emilia Romagna e 400 al Veneto. Inoltre, come richiesto, in attesa della successiva tranche di donazione (attualmente prevista per la seconda metà di agosto) sarà messa da subito a disposizione, per le Regioni e le pubbliche amministrazioni che ne facciano richiesta, una quota di dosi (multipli di 20 fino a 60 dosi). Una quota di vaccino resterà stoccata presso il ministero della Salute, per eventuali emergenze, si legge nella circolare.
Vaia
"Sono iniziate questa mattina allo Spallanzani le prime vaccinazioni per il vaiolo delle scimmie alle categorie a rischio come dettato dal ministero della Salute. C'è stata una grande partecipazione e questo significa che le persone hanno compreso la validità dello strumento vaccino. Ribadiamo che non è una malattia grave ma occorre chiudere subito questa partita e far sì che non si estenda al resto della popolazione". Così in un videomessaggio il direttore generale dell'Istituto per la malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, Francesco Vaia.