La risposta a 12 'bufale' più frequenti su virus e immunizzazione
I "vaccini anti Covid-19 non modificano il Dna ma aiutano il nostro organismo a combattere una minaccia pericolosa e temibile". Lo ribadisce, su Twitter, l'Istituto Superiore di Sanità, condividendo un vademecum contro le principali bufale che circolano su virus e immunizzazione in cui il Gruppo Vaccini dell'Iss, risponde a 12 tra le più popolari fake news che si trovano in Rete.
Ecco le fake 'smontate', una per una, dagli esperti:
1) 'Non si conoscono gli effetti a breve e lungo termine, i vaccini sono stati prodotti troppo velocemente e le uniche informazioni vengono dalle aziende'. "Il sistema di farmacovigilanza per i vaccini contro il SarsCov-2 - spiega l'Iss - è lo stesso di tutti gli altri farmaci e vaccini già approvati in precedenza. Dopo i risultati degli studi autorizzativi effettuati su decine di migliaia di individui di diversa età, che - sottolineano gli esperti - sono stati condotti anche in questo caso, vengono raccolte le segnalazioni dalle agenzie regolatorie nazionali e internazionali di possibili eventi avversi temporalmente correlate con la vaccinazione. In caso vengano evidenziati eventi avversi non manifestatisi durante gli studi autorizzativi, se dopo un’indagine approfondita viene sospettata o dimostrata una relazione causale con la vaccinazione, vengono aggiunti all’elenco delle reazioni avverse e che sono elencate nelle schede informative dei vari vaccini (farmacovigilanza post marketing).