"Ho detto che preferisco che i bambini vivano in una dittatura piuttosto che sotto le bombe per esportare la democrazia occidentale"
"È sfiancante, ma provo ugualmente ad arginare. Ieri sera a Carta Bianca non ho detto che voglio che i bambini vivano sotto una dittatura. Questo è assolutamente falso". Alessandro Orsini, con un post su Facebook, torna su un passaggio del suo intervento ieri a Cartabianca (Video). Il docente di sociologia del terrorismo internazionale è salito alla ribalta nelle ultime settimane con le apparizioni televisive sul tema della guerra tra Ucraina e Russia. "Ho detto che preferisco che i bambini vivano in una dittatura piuttosto che sotto le bombe per esportare la democrazia occidentale. Ho poi aggiunto che un bambino può essere felice sotto una dittatura, ma non può esserlo sotto le bombe. In sintesi, preferisco che i bambini vivano in democrazia", dice.
"Ma se l’alternativa è tra le bombe democratiche sulla testa dei bambini e la dittatura, che però assicura la pace sociale, preferisco, per i bambini e non per me, la dittatura. Questo non toglie che sarei pronto a combattere per difendere la democrazia italiana. Certi salti logici sono soltanto distorsioni e strumentalizzazioni. Il fatto che non voglia la guerra per i bambini siriani non implica logicamente che non sarei disposto a battermi per difendere la democrazia contro un invasore o che io non apprezzi i partigiani italiani che hanno combattuto contro il nazi-fascismo", aggiunge.