Il leader 5 stelle: "Folle escalation, in piazza anche senza bandiere". Il governatore della Campania: "Presto manifestazione a Napoli"
Una mobilitazione di piazza per chiedere la pace. A invocarla, alla luce dell'escalation di questi giorni nella guerra tra Russia e Ucraina e la minaccia nucleare sempre più pressante, sono da campi opposti, il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e il governatore della Campania del Pd Vincenzo De Luca.
"Mi piacerebbe che i cittadini che vivono con preoccupazione la folle escalation militare in corso potessero ritrovarsi a manifestare per la pace. Se questa mobilitazione si concretizzerà, il Movimento 5 Stelle ci sarà, anche senza bandiere", scrive su Twitter Conte, ricalcando quanto già dichiarato oggi in un'intervista ad Avvenire.
"L'annessione delle regioni ucraine da parte della Russia, e la minaccia sempre più ravvicinata di uso di ordigni atomici, hanno determinato una svolta grave - avverte dal canto suo il presidente della Regione Campania - e drammatizzato in modo inaudito la vicenda della guerra". Per questo, insiste De Luca, "è indispensabile promuovere una mobilitazione straordinaria per diffondere la consapevolezza dei pericoli enormi che sono davanti a noi e al mondo del lavoro. E' indispensabile creare un clima di forte pressione sui Governi, sugli Stati, sulle diplomazie, in direzione della pace".
Secondo l'esponente Pd "il primo obiettivo è quello di un cessate il fuoco di un mese, per ridare spazio a organismi nazionali e internazionali, ad autorità religiose e morali, al mondo della cultura, per lo sviluppo di iniziative di pace. Se si fa un ulteriore passo verso le armi atomiche non ci saranno più colpevoli e innocenti, ma solo morti e olocausto".
De Luca fa sapere di aver convocato "per sabato mattina alle 11, nella Sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia, una riunione con rappresentanze delle istituzioni, del volontariato, del mondo della scuola e della cultura, per preparare nei prossimi giorni a Napoli una grande manifestazione per la pace, preceduta da decine di iniziative nei territori".