Il 63enne ha sparato alla ragazza, da tempo costretta sulla sedia a rotelle, per poi suicidarsi
Omicidio suicidio nella periferia di Avellino. Quando è intervenuto il personale del 118 in un'abitazione della periferia avellinese ha trovato due corpi senza vita, padre e figlia di 63 e 30 anni. La ragazza da tempo era costretta su una sedia a rotelle.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, l'uomo - esasperato dalla situazione - avrebbe ucciso la figlia e poi si sarebbe tolto la vita. Il 63enne avrebbe utilizzato un fucile da caccia regolarmente detenuto. Sono in corso i rilievi in attesa del magistrato di turno nella casa di contrada Bosco dei Preti.