(dall’inviata Silvia Mancinelli) "Non è chiaro se fosse Thomas il bersaglio degli sparatori, non ancora identificati. Possiamo presumere che fosse uno scontro tra bande contrapposte. Evidentemente si trovava con persone che erano attribuite dagli sparatori al gruppo opposto". Lo ha detto il procuratore di Frosinone Antonio Guerriero, arrivato insieme ai carabinieri e ai militari del Ris per un sopralluogo sul luogo dove il 18enne Thomas Bricca è stato colpito alla testa da un proiettile esploso da due persone in sella a un motorino. "Sono in corso indagini balistiche anche per accertare il tipo di arma - spiega - Presumibilmente una pistola, ma dobbiamo ancora chiarire calibro e modello e nuovi accertamenti verranno fatti dai carabinieri".