La cooperante tornata in Italia dopo la sua liberazione: "Sono stata trattata bene, mai costretta a sposarmi". Conte: "Suo sorriso boccata di ossigeno per il Paese"
"Mi sono convertita all'Islam, è stata una mia libera scelta". A quanto si apprende lo ha detto Silvia Romano agli 007 dell'Intelligence italiana, spiegando di essere stata "trattata bene" dai suoi sequestratori e di non aver subito violenze nei 15 lunghi mesi di prigionia trascorsi nelle mani dei jihadisti di Al Shabab in Somalia. La cooperante ha anche spiegato di non essere stata costretta al matrimonio, smentendo le voci che si erano diffuse nei mesi scorsi.