Il giovane: "Non puoi immaginare il male che mi hai fatto". La giornalista: "Io chiamo, faccio domande, chiedo a cosa servono i soldi etc.. Dall'altra parte gente che balbetta"
Botta e risposta a distanza tra Matteo Mariotti, il 20enne di Parma che nelle acque del nord ovest dell'Australia è stato attaccato da uno squalo e ha perso una gamba, e la giornalista Selvaggia Lucarelli.
Era stata proprio quest'ultima, nei giorni scorsi, sui social a criticare e porre interrogativi sulla raccolta fondi organizzata da amici del ragazzo. Quest'ultimo, nel frattempo rientrato in Italia, ha detto ai cronisti: "Selvaggia, hai fatto un grande errore con me perché il male che mi hai fatto non te lo puoi neanche immaginare. Paragonata a uno squalo sei veramente molto più forte e molto più pericolosa - ha detto Mariotti alle telecamere -. Mi hai scaraventato addosso in tutti i modi possibili tante persone".
La risposta, via social, della giornalista non si è fatta attendere. Su Instagram Lucarelli ha infatti postato un articolo online sulle parole del giovane nei suoi confronti e ha commentato: "Il caso Ferragni si ripete. Io chiamo, faccio domande, chiedo a cosa servono i soldi etc.. Dall'altra parte gente che balbetta. I colleghi non fanno nulla - sottolinea - e si limitano a farmi passare nei titoli per la polemica e la cattiva. Intanto - prosegue Lucarelli - non approfondiscono nulla, perché di raccolte fondi non si sono mai occupati e non sanno niente". "Poi, il tempo decide chi aveva ragione - conclude - Un format ;)".