A Palazzo Brancaccio la serata organizzata dal Gruppo San Donato per sensibilizzare alla solidarietà e alla pacifica convivenza tra i popoli A fare gli onori di casa Kamel Ghribi, finanziere e filantropo. Per far conoscere i talenti della 'sua' Tunisia hanno sfilato gli abiti del giovane designer Ali Karoui, lo stilista amato dalle celebrity come Georgina Rodriguez
Alla presenza di monsignor Vincenzo Paglia, arcivescovo di Roma, e degli Imam della Moschea di Roma, Nader Akkad, e della Moschea di Palermo, Badri Khalfallah, si è tenuta ieri sera a Roma la cena ifṭār, pasto serale della tradizione islamica che interrompe il digiuno durante il mese del Ramadan. Un'occasione di dialogo interreligioso, ispirato dai principi della solidarietà e della pacifica convivenza tra i popoli. Un tema molto caro anche a Papa Francesco che, nella sua Enciclica del 2020 "Fratelli tutti", sottolinea che nella casa comune viviamo tutti come un'unica famiglia.
Superare le distanze e le barriere geografiche è il messaggio che ha caratterizzato la cena Iftar ieri a Palazzo Brancaccio. A fare gli onori di casa Kamel Ghribi, finanziere e filantropo, presidente di Gksd Investment Holding, vicepresidente del Gruppo San Donato e presidente dell'European Corporate Council on Africa and the Middle East, insieme a Gilda Gastaldi, presidente di Gsd Foundation, Paolo Rotelli, vicepresidente del Gruppo San Donato, con i fratelli Marco e Giulia Rotelli e Angelino Alfano, presidente del Gruppo San Donato.
Erano presenti alla cena, tra gli altri, il ministro degli Esteri della Tunisia, Nabil Ammar, e il ministro per le Riforme Istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati; Renato Schifani, presidente della Regione Sicilia e già presidente del Senato; Luciana Lamorgese, dirigente pubblica già ministro dell'Interno; Luigi Di Maio, già ministro degli Affari esteri; Carlo Messina, Ceo di Intesa Sanpaolo.
Con l'obiettio di far conoscere la cultura e i talenti della Tunisia, terra natale di Kamel Ghribi, nel corso della serata hanno sfilato le creazioni del giovane fashion designer tunisino Ali Karoui, molto amato dalle celebrità, tra cui l'influencer e modella spagnola Georgina Rodriguez, moglie del calciatore Cristiano Ronaldo. La Tunisia, in questo momento provata dall'emergenza economica e sanitaria e da tensioni sociali, è "forte di una tradizione millenaria che, come frutto dell'afflusso multietnico delle civiltà che l'hanno attraversata, costituisce, oggi più che mai, un patrimonio da far conoscere e da valorizzare", ha sottolineato Ghribi.