Bombe carta contro polizia, lanciati lacrimogeni
Un capo ultras della Lazio Claudio Corbolotti è stato arrestato oggi dalla polizia, dopo gli scontri davanti allo Stadio Olimpico, dove nel pomeriggio si giocherà il derby Roma-Lazio. Mentre il romanista arrestato questa mattina è Fabrizio Simula.
Altri due ultras, romanisti, che si sono fatti refertare per ferite lacero contuse, presso un ospedale della Capitale, sono stati condotti negli uffici della Digos e la loro posizione è al vaglio. Continuano le indagini per individuare altre responsabilità, anche grazie alla visione delle immagini video realizzate dalla Polizia Scientifica, che hanno ripreso tutti i momenti dello scontro. Non si esclude che, nelle prossime ore, ci possa essere altri fermati.
All'interno dello stadio nel pomeriggio è stata poi arrestata per resistenza a pubblico ufficiale una tifosa laziale. Sono invece sei i denunciati per possesso di fumogeni, si tratta di quattro romanisti e due laziali.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, un gruppo di circa 200 tifosi Laziali, a volto coperto, si è spostato da Giusti della Farnesina verso il Bar River. Lì circa 100 tifosi romanisti gli sono andati incontro per arrivare al contatto. I servizi di ordine pubblico preventivi, messi in atto dalla Questura di Roma fin dalla giornata di ieri, hanno consentito, in pochissimo tempo, di separare le due frange di tifosi, anche con il lancio di lacrimogeni. Nel corso dell'intervento sono stati sequestrati caschi, utilizzati per possibili travisamenti, mazze, bastoni e cacciaviti.