Il presidente della Provincia di Trento e la sua politica di abbattimento dei plantigradi nel mirino degli animalisti
Distrutte un centinaio di viti per un danno, non assicurato, da 60mila euro come rappresaglia nei confronti del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti e della sua politica sull'abbattimento degli orsi.
E' l'azione messa in atto da un gruppo di attivisti nei confronti dei familiari di Fugatti, proprietari delle piante del vitigno Chardonnay allevate a Guyot, in alcuni terreni agricoli nei pressi di via Mama, a Brentino Belluno (in provincia di Verona) danneggiati nella notte.
A firmare l'azione con uno striscione con scritto 'Ringraziate l'ammazza orsi', lasciato sul posto, l'Alf (Animal liberation front). Nel vigneto sono intervenuti i carabinieri per un sopralluogo e i rilievi.