L'esperta: "No al secondo richiamo ora a over 50, valutarla sui più anziani e se necessario in autunno"
"Non è pensabile continuare a vaccinare ogni 4 mesi con lo stesso antigene e, da un punto di vista immunologico, potrebbe essere un errore". E' il monito di Antonella Viola, immunologa dell'università di Padova, sulla quarta dose anti-Covid autorizzata ieri dall'americana Fda per gli over 50 - oltre che per gli immunodepressi - con i vaccini Pfizer e Moderna.
"I dati - spiega l'esperta su Facebook - mostrano un aumento degli anticorpi a seguito del secondo richiamo, ma questo aumento è paragonabile a quello che si ha subito dopo la terza dose. Inoltre, l'aumento della protezione dall'infezione è modesta e probabilmente (ma serviranno più dati) calerà nel tempo esattamente come quella conferita dalla terza dose".
Secondo Viola "per il momento non penso sia il caso di utilizzare il secondo richiamo" vaccinale anti-Covid "su tutti gli over 50, mentre ritengo che andrebbe valutata la possibilità di vaccinare gli anziani (over 70 in Germania, over 80 in Francia), soprattutto se residenti nelle Rsa". "E' giusto" comunque, precisa l'esperta, "prepararsi" a una nuova dose di vaccino contro Sars-CoV-2 "nel caso dovesse essere necessario, e probabilmente lo sarà in autunno".