"Il discorso va generalizzato, non solo anti Sars-CoV-2 ma anche altre iniezioni scudo fondamentali per gli operatori"
Mentre si dibatte di un'eventuale estensione della platea della quarta dose di vaccino anti-Covid ad altre categorie e fasce di popolazione, come sarebbe opportuno muoversi sui sanitari? "Io vorrei non sentire più parlare di obblighi, perché ovviamente" ora la situazione è diversa e "l'anno scorso non avevamo in mano dati così forti come abbiamo oggi sull'efficacia di questo vaccino e sulla riduzione della mortalità e quant'altro. E' evidente che se c'è una categoria che probabilmente deve essere vaccinata" con il secondo booster "per il lavoro che fa sono gli operatori sanitari". A spiegarlo all'Adnkronos Salute è Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.
"Ma personalmente - riflette - credo che l'obbligo non dovrebbe riguardare solo la vaccinazione per Covid, ma anche la vaccinazione antinfluenzale e una serie di altre vaccinazioni sono fondamentali per chi lavora in ambito ospedaliero a contatto con i pazienti. Credo allora che su questo si debba fare un'osservazione generalizzata più che focalizzata sul discorso del Covid".