Le parole del portavoce del Vaticano, Matteo Bruni, dopo l'intervento all'intestino del Pontefice: "Sua Santità ha iniziato a mobilizzarsi trascorrendo gran parte della mattina in poltrona"
"Papa Francesco ha riposato durante" la seconda notte al Gemelli e dopo l'intervnto all'intestino "l'equipe medica informa che il quadro clinico è in progressivo miglioramento e il decorso post operatorio è regolare". A dirlo è il portavoce del Vaticano Matteo Bruni. "Dopo aver fatto colazione - spiega - Sua Santità ha iniziato a mobilizzarsi trascorrendo gran parte della mattina in poltrona. Ciò gli ha consentito la lettura dei quotidiani e la ripresa iniziale del lavoro"
Un quadro clinico “in progressivo miglioramento”, dunque, per il Papa che ha trascorso la seconda notte al Policlinico Gemelli dopo l’intervento all’intestino durato circa tre ore in anestesia generale . Bergoglio, stamani, come ha fatto sapere il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni, si è così alzato dal letto e ha trascorso gran parte della mattinata in poltrona, con una iniziale ripresa del lavoro.
Oggi il Papa ha intanto provveduto a nominare un vescovo in Ecuador: il vescovo titolare di Tizica ed Ausiliare dell’Arcidiocesi di Cuenca, don Fernando Ortega Ortega. Come ha fatto sapere la Prefettura della Casa Pontificia, le udienze del Papa saranno sospese fino al 18 giugno. Il quadro clinico è in miglioramento ma naturalmente l’anziano Pontefice ha bisogno di riposo. E’ ancora prematuro sapere se domenica Bergoglio potrà guidare l’Angelus dal Gemelli come già fece nel luglio di due anni fa, dal decimo piano, affacciandosi al balcone, in quel caso con i bambini del reparto oncologico. O se magari ci sarà un messaggio registrato. Come accadde con Giovanni Paolo II nel maggio 1981, quattro giorni dopo l’attentato in piazza San Pietro. Wojtyla non si affacciò ma tutti poterono sentire la sua voce diffusa in piazza San Pietro, ringraziare per le preghiere, dedicare un pensiero alle donne ferite con lui e perdonare “sinceramente il fratello che mi ha colpito”.
Lo staff medico che segue il decorso post operatorio del Pontefice aveva informato ieri che Francesco si era "alimentato con una dieta idrica. I parametri emodinamici e respiratori sono stabili. Il decorso post operatorio risulta regolare".
Al Papa sono arrivati tantissimi messaggi di vicinanza. Bergoglio è stato particolarmente colpito dall’affetto della famiglia del piccolo Miguel Angel, battezzato dallo stesso Papa lo scorso 31 marzo durante la visita nei reparti di oncologia pediatrica e neurochirurgia infantile dell’ospedale, che gli ha inviato un poster di auguri di pronta guarigione. ”Il Santo Padre ha voluto personalmente ringraziare la mamma con una breve telefonata”, ha fatto sapere ieri Bruni.