"Non è possibile che in una società libera si parli solo bene di Zelensky. Sta commettendo errori molto gravi"
“Dobbiamo sconfiggere il tabù Zelensky. Non è possibile che in una società libera si parli solo bene di Zelensky. Sta commettendo errori molto gravi, bisogna fargli capire che il suo atteggiamento porterà alla distruzione dell’Ucraina e probabilmente dell’Europa. Di fronte a uno scenario del genere non dovrebbe dire che intende liberare la Crimea o chiedere l’invio di altre armi. Se non iniziamo a criticare Zelensky e a capire che non sa fare il proprio lavoro come Capo di Stato, non superiamo il tabù che ci impedisce di fare un dibattito serio”. E’ la posizione espressa da Alessandro Orsini, docente di sociologia internazionale del terrorismo, a Cartabianca. Nel quadro della guerra tra Ucraina e Russia, “Putin deve costruire la scena per poter giustificare moralmente e giuridicamente l’uso della bomba atomica. L’Italia è pronta per affrontare una situazione di questo tipo. La possibilità che Putin usi la bomba atomica è molto concreta, a mio giudizio è alta. Putin intende arruolare 300mila soldati, avrà bisogno di tempo per addestrarli. Questi soldati a dicembre o gennaio 2023 saranno pronti per essere gettati nella mischia, passeremo un orribile Natale”. “Se non interviene una trattativa tra Stati Uniti e Russia, sarà un inferno. La Russia potenzialmente può attingere a 25 milioni di soldati, l’Ucraina ha un problema di ricambio: l’Ucraina ha finito. E’ uno stato in bancarotta, collassato economicamente, non ha armi. I soldati che ha sono quelli. La mia speranza è che si possa avviare presto una trattativa con Putin”, afferma ancora.