"Io mi sento un combattente e in questi 2 mesi ho sconfitto tutti i nemici"
"E' una bufala. Non l’ho voluta smentire per prendermi gioco dei miei detrattori. Il Movimento 5 Stelle non mi ha mai contattato. In questi giorni mi sono fatto un sacco di risate". Alessandro Orsini, nel salotto di Massimo Giletti a Non è l'arena, risponde così alle domande sull'ipotesi di una discesa in campo in politica con il Movimento 5 Stelle. "Le persone a me vicine mi hanno consigliato di smentire, perché si trattava di una voce messa in giro per screditarmi. Io mi sono fatto un sacco di risate...", dice il professore di sociologia del terrorismo internazionale che nelle ultime settimane è finito al centro di polemiche per alcune posizioni sulla guerra tra Russia e Ucraina.
Hanno fatto scalpore le parole relative ai "bambini che possono essere felice in una dittatura". "Nella mia famiglia ci sono persone di religione ebraica, io sono antifascista. I miei detrattori sono grandissimi disonesti: le mie parole erano una critica all'Occidente che ha le mani sporche di sangue per bambini massacrati in Siria, in Iraq e Afghanistan. La mia frase sui bambini in dittatura era riferita al Medio Oriente. I furbi e disonesti hanno spostato l'attenzione sul fascismo, io non ho mai parlato di fascismo".
"Io mi sento un combattente e in questi 2 mesi ho sconfitto tutti i nemici. E' possibile che io perda questa battaglia, non so cosa faranno i miei avversari. Ma in questo momento sono assolutamente dominante nel campo di battaglia della cultura. L'immagine di un eretico sul rogo non corrisponde a quello che sto facendo", dice Orsini. "Il Pd è il partito che mi attacca di più, io ho votato quasi sempre Pd. Ci sono persone nel partito che attaccano privati cittadini...".