"Purtroppo bisogna rispettare l'autodeterminazione del paziente"
"I sanitari hanno fatto di tutto per salvare la vita al 50enne" non vaccinato che, ricoverato all'ospedale Santa Chiara di Trento, necessitava di essere intubato a causa di problemi respiratori dovuti a Covid-19. "Hanno cercato in ogni modo di convincerlo ma lui ha rifiutato l'aiuto del respiratore che avrebbe migliorato le sue condizioni". Di fronte alla sua decisione "hanno cercato anche di parlare con la sua compagna per farlo ragionare, ma non c'è stato nulla da fare". Così all'Adnkronos Salute Marco Ioppi, presidente dell'Ordine dei medici di Trento che, commentando quanto accaduto nel nosocomio trentino, aggiunge: "Noi medici abbiamo come missione quella di curare e salvare vite ma di fronte all'autodeterminazione di un paziente, capace di intendere e di volere, dobbiamo rispettarla".
"Anche se i medici ritengono che la loro scelta sia vincente e abbia buone probabilità di salvare una vita, devono rispettare, a malincuore, la volontà del paziente, dopo aver fatto ogni tentativo per farlo desistere da decisioni che mettono a repentaglio la vita. Purtroppo - conclude - è sempre una sconfitta per noi medici".