Il boss, nel colloquio psichiatrico, non avrebbe mostrato intenzione di parlare o pentirsi
Matteo Messina Denaro, apprende l'Adnkronos, inizierà domani la somministrazione della chemioterapia in una stanza clinica allestita, d'accordo con la Asl, accanto alla sua cella. Il boss mafioso, arrestato lunedì scorso dopo 30 anni di latitanza, è stato sottoposto a colloquio psichiatrico al termine del quale non sarebbero state riscontrate particolari patologie psichiche ma anzi sarebbe stato confermato il suo deciso proposito di non parlare o pentirsi.
Fisico 'palestrato' e depilato, al suo ingresso nella sezione del carcere dell'Aquila riservata al regime del 41 bis indossava ancora gli abiti con i quali è stato immortalato dalle telecamere lunedì scorso nel momento della cattura: per questo, attraverso il cappellano del penitenziario, gli sono stati messi a disposizione abiti e biancheria intima di ricambio e un piccolo sussidio economico per affrontare i primi giorni di reclusione.
Nei suoi primi due giorni trascorsi in cella in regime di isolamento, sempre secondo quanto apprende l'Adnkronos, Messina Denaro non ha mai voluto accendere la televisione, preferendo restare a letto. (di Silvia Mancinelli)