Maturandi disperati si sfogano sui social. Basta dare uno sguardo al gruppo Facebook dedicato alla Maturità 2015
Studiare per la Maturità è una vera impresa. Tesina da finire, ripasso da portare avanti e ultimi argomenti da studiare. La vita dei maturandi sarebbe già abbastanza complicata anche se i professori non si impegnassero a peggiorare le cose come, invece, sembra proprio che stia accadendo. Basta dare uno sguardo al gruppo Facebook dedicato alla Maturità 2015 per rendersi conto che nella maggior parte delle scuole i professori stanno ancora spiegando e interrogando anche se l’Esame di Stato è ormai alle porte. Solo in poche fortunate classi il programma è già stato ultimato. Per il resto dei maturandi vale il verso dantesco per cui chi entra (in questo caso in aula!) farebbe meglio a lasciare fuori ogni speranza.
Tesina e ripasso mete impossibili: a scuola i prof spiegano e interrogano. La disperazione di questi studenti, a cui servirebbe una giornata fatta di quarantotto ore, è tutta nel successo del post di Giorgia C. a cui il 25 maggio è bastato scrivere: “ Dove lo trovo il tempo di scrivere la tesina se ho ancora compiti in classe e interrogazioni sul programma (a fine maggio, sì) e quindi ho bisogno di studiare?” per ottenere in breve tempo 418 like. Storia, italiano, economia aziendale, matematica, filosofia: le materie che tengono lontani i maturandi dal tanto sospirato ripasso sono molte e il rischio è che la parte finale del programma non venga svolta nel migliore dei modi. Il tempo, infatti, è poco anche per i professori che stanno iniziando a correre: “Oggi la mia prof di storia e filosofia ha spiegato Freud in mezz'ora” ha raccontato Elisa A.
Maturandi disperati: è tempo di solidarietà. I ragazzi dell’ultimo anno delle superiori però non si arrendono e tra una protesta, uno sbuffo e una lamentela stanno tirando fuori gli artigli e, probabilmente, tutta la capacità di concentrazione che non pensavano di avere. Il giorno della Maturità non potranno giustificarsi e quindi è il momento di correre ai ripari o, per meglio dire, alla ricerca di appunti e riassunti. Il tempo è poco, la tesina va finita e l’ultimo compito in classe incombe, per questo su Facebook e su Whatsapp la solidarietà è all’ordine del giorno. C’è chi chiede informazioni e chi le fornisce, chi fotografa i propri appunti per passarli agli altri e chi, addirittura, si offre per dare consulenze approfondite in chat e poi c’è Studenti.it, che vigila attentamente sulle necessità dei ragazzi fornendo loro gratuitamente un enorme database di appunti e riassunti di tutte le materie.
Fonte: www.studenti.it