L'immunologo: "In cinema, teatri e scuole si rimane tanto tempo uno accanto all’altro, magari per ore, non è come al bar o dal fruttivendolo"
Le mascherine al chiuso sono una "misura irrinunciabile" contro il Covid. Parola dell'immunologo Mauro Minelli, responsabile per il Sud-Italia della Fondazione per la medicina personalizzata. "Se avessimo avuto tutte le vaccinazioni auspicate e ancora oggi sperate - dice all'Adnkronos Salute - e una copertura di tutti i fragili con quarta dose, direi che potremmo parlare di altro, ma in costanza di numeri così ridotti l’uso della mascherina mi pare una misura minima ma irrinunciabile. Il Sars-CoV-2 e sue mutazioni non è scomparso, circola eccome, e allora - chiarisce l'immunologo - le misure di accompagnamento all’inizio dell’estate le dobbiamo ben ponderare. Io suggerisco di utilizzare la mascherina nei luoghi chiusi a lunga permanenza, e mi ritrovo sulle posizioni del Governo. In cinema, teatri e scuole si rimane a lungo uno accanto all’altro, magari per ore, non è come al bar o al fruttivendolo".
"A scuola poi dopo un intero anno scolastico trascorso con la mascherina, credo si possa tranquillamente chiudere senza rinunciarvi proprio nell’ultimo mese, perché se c’è una cosa che è mancata in questa stagione è proprio la coerenza", avverte Minelli che sul tema del green pass, ormai del tutto abolito, ribadisce che "toglierlo definitivamente significa dare un messaggio sbagliato, penalizzando ulteriormente la sacrosanta campagna vaccinale".