Meteo migliora ma situazione resta critica. Migliaia gli sfollati. Sabato scuole aperte a Ravenna, chiuse a Cervia e bassa Romagna. Priolo: "Firmerò oggi dichiarazione stato emergenza"
"I residenti sono stati tutti rintracciati e, al momento, non risultano denunce di persone scomparse sporte agli organi di polizia o alle autorità comunali". La prefettura di Ravenna fa il punto dopo la violenta ondata di maltempo che ha colpito la Regione e la notizia dei due presunti dispersi, mentre la pioggia incessante ha lasciato il posto a rovesci sparsi. E le previsioni meteo virano verso un deciso miglioramento, con i prossimi tre giorni di tempo sereno.
"Dagli accertamenti svolti con grande tempestività dal Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Ravenna, in collaborazione con il comune di Bagnacavallo, la segnalazione pervenuta al Ccs non ha trovato conferma sia per la persona vista sull’argine sia per quella all’interno di una delle case crollate, in quanto i residenti sono stati tutti rintracciati e, al momento, non risultano denunce di persone scomparse sporte agli organi di polizia o alle autorità comunali", sottolinea. "Per non lasciare nulla di intentato è stato compiuto anche un sorvolo aereo perlustrativo sull’area in questione con un elicottero Hh39 dell’Aeronautica Militare che ha avuto esito negativo", spiega la prefettura.
Domani scuole aperte a Ravenna e Russi. Chiuse invece le scuole di Cervia e di tutti i Comuni della Bassa Romagna (Lugo, Cotignola, Alfonsine, Bagnacavallo, Conselice, Bagnara di Romagna, Massa Lombarda, Cotignola, Fusignano e Sant’Agata sul Santerno). Nell’Unione della Romagna Faentina scuole aperte a Faenza, Castel Bolognese, Casola Valsenio, Riolo Terme, Solarolo; chiuse invece le scuole di Brisighella.
Per la giornata di domani non sono previsti fenomeni meteorologici significativi ai fini dell’allertamento. Tuttavia, non si escludono temporali sparsi di breve durata, fa sapere la Regione Emilia-Romagna. Nelle zone montane e collinari centro-orientali sono possibili localizzati fenomeni franosi su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, a causa delle precipitazioni dei giorni precedenti. Si prevede un lento esaurimento delle piene nei tratti vallivi dei corsi d'acqua del settore centro-orientale. Le criticità idrauliche e idrogeologiche arancioni sul bolognese e sulla Romagna (Ravenna e Forlì-Cesena) sono dovute alle problematiche già presenti sul territorio.
Sono circa 2.500 a oggi le persone evacuate, la gran parte in via precauzionale, nei territori colpiti, dove tecnici e imprese stanno già lavorando per ripristinare gli argini nelle parti colpite: non si registrano infatti più fuoriuscite d’acqua su Senio e Lamone.
Questa mattina la presidente della Regione, Irene Priolo, ha effettuato una ricognizione in elicottero sulle aree alluvionate, in particolare Lugo e Traversara di Bagnacavallo, nel ravennate, e Idice nel bolognese. Erano con lei Carlo Dall’Oppio, capo del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, Francesco Notaro, comandante regionale, e Rita Nicolini, direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. Successivamente, Priolo ha partecipato al Centro Coordinamento Soccorsi (Ccs) di Ravenna convocato in sede permanente in Prefettura a Ravenna, insieme al prefetto, Castrese De Rosa, dove ha fatto il punto con i sindaci del territorio.
“Oggi firmerò la richiesta dello stato d’emergenza che invieremo subito al Governo - ha detto Priolo, nel corso dell’incontro con i giornalisti - Dagli interventi di soccorso, che proseguono dove necessario, siamo già all’opera per tornare alla normalità. La rottura del Senio ha causato l’allagamento a Lugo interessando, con diverse intensità, alcune parti della cittadina. Stiamo già organizzando il massimo supporto con un’ottantina di volontari della Protezione civile della Colonna Toscana e i nostri tecnici dell’Agenzia regionale. Ieri sera- ha proseguito la presidente- ho firmato l’ordinanza per la gestione dei rifiuti, solidi e liquidi: più agiamo rapidamente nello smaltimento, meno saranno i problemi, soprattutto per le famiglie e i cittadini. Durante il sorvolo- ha aggiunto- abbiamo potuto vedere tutta la rotta a Traversara; dal Lamone al Senio, al momento non c’è più fuoriuscita di acqua e questo è molto importante. Stiamo già lavorando e trasportando massi ciclopici per chiudere le falle. Altro intervento riguarda Faenza, in particolare il Marzeno. Di cantieri, dopo l’alluvione del 2023, ne abbiamo realizzati, programmati e avviati a centinaia- ha concluso Priolo-, e ci hanno permesso di contenere i danni. Servono opere straordinarie, quelle indicate nei Piani speciali, per uscire dalla logica dell’emergenza ed entrare in quella della prevenzione, una priorità per tutto il Paese. E spetta al Governo finanziarle”.
Nel frattempo "è stato riaperto alla circolazione lo svincolo autostradale di Lugo/Cotignola. Nelle mattinata di oggi l’acqua già esondata dal fiume Senio dalla rottura dell’argine a Cotignola sta defluendo verso Lugo, inondando alcune aree della periferia est ma risparmiando il centro; la buona notizia è che dalla rottura arginale del Senio non fuoriesce più acqua, essendo ormai esaurita l’ondata di piena", fa sapere ancora la prefettura di Ravenna aggiungendo che "proprio in previsione dell’arrivo delle acque del Senio si è proceduto nella notte fino alle ore 6 di questa mattina ad evacuare prudenzialmente i 184 pazienti dell’ospedale 'Umberto I' di Lugo, che sono stati poi ricoverati nelle varie strutture ospedaliere dell’Ausl Romagna".
"I militari dell'VIII reggimento Genio guastatori paracadutisti 'Folgore' stanno proseguendo i lavori di rimozione del materiale accumulatosi ieri sotto il ponte ferroviario di Boncellino - continua la prefettura - Il Servizio veterinario dell’Ausl Romagna sta invece attentamente monitorando a Bagnacavallo le condizioni di un allevamento di suini con più di 5000 capi lambito dalle acque esondate. Sono in corso adesso le attività di svuotamento di strade e case alluvionate".
''In questo momento la circolazione si svolge regolarmente sull'intera rete Alta Velocità. Eventuali ritardi registrati si riferiscono a precedenti inconvenienti già risolti''. Lo comunica Trenitalia all'indomani dello stop di ieri dovuto al maltempo che ha colpito l'Emilia Romagna.
''La circolazione è ancora sospesa tra Ravenna e Castelbolognese via Lugo per condizioni meteo critiche che stanno provocando il rischio di esondazione di alcuni fiumi. La circolazione è tornata regolare tra Ravenna e Ferrara. I treni Regionali possono subire limitazioni di percorso o cancellazioni ed essere instradati sul percorso alternativo. A causa dell'impraticabilità delle strade, non sono garantite corse con bus''.