Nubifragio su Catania e provincia, evacuate quattro famiglie. Esondato fiume ‘La Verde’ a Reggio Calabria
E' allerta rossa maltempo in Sicilia e Calabria. Sono 250 gli interventi dei vigili del fuoco a Catania, 140 a Reggio Calabria, 52 a Cosenza, 49 a Vibo Valentia, oltre 300 i vigili del fuoco al lavoro, si legge sul profilo Twitter.
Nelle campagne di Lentini continuano le ricerche della donna di 61 anni dispersa da due giorni in contrada Ogliastro. Il corpo del marito, agricoltore di 67 anni in pensione, è stato ritrovato ieri in un agrumeto lontano dal luogo dove erano stati visti l'ultima volta. Alle operazioni partecipano vigili del fuoco, carabinieri e volontari della protezione civile.
Nel catanese famiglie e automobilisti sono stati soccorsi dalla Protezione civile regionale e da associazioni di volontari a causa di un nubifragio che sta colpendo la città e la provincia. A Misterbianco, per lo smottamento di fango e detriti da Monte Cardillo, sono state fatte evacuare quattro famiglie. E' stata liberata l'unica strada di collegamento, ma per precauzione gli abitanti hanno lasciato le case, mentre la zona è costantemente monitorata dai volontari della Protezione civile. A Catania alcune strade si sono state trasformate in torrenti, anche per l'accumulo dell'acqua piovana che si riversa sulla città dai paesi etnei. Le zone maggiormente colpite sono quelle a sud del capoluogo etneo. Allagamenti i registrano al villaggio Santa Maria Goretti, attiguo all'aeroporto, nella zona industriale e nelle zone marinare della Plaia e di Vaccarizzo. Invasa anche la strada statale 114 che collega Catania e Siracusa.
A Mascali, in contrada Fondachello, sono state chiuse alcune strade e alcuni automobilisti sono stati soccorsi. I vigili del fuoco hanno soccorso complessivamente 61 persone, eseguiti 91 interventi per danni da acqua o dissesto statico e 31 per rimozione di alberi o parti pericolanti.
A Reggio Calabria, a causa dell’esondazione del fiume ‘La Verde’, la Strada Statale 106 ‘Jonica’ è provvisoriamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni al km 75,900, in località Sant'Anna. Il personale di Anas e delle forze dell’ordine, spiega in una nota l’Anas, sono sul posto per la gestione dell’evento e per consentire la riapertura del tratto nel più breve tempo possibile.
In Sicilia sono previsti violenti temporali e venti di burrasca, che riguarderanno soprattutto le zone orientali dell'isola. Le precipitazioni, avverte la Protezione Civile, potrebbe determinare criticità idrogeologiche e idrauliche. Sulle coste ioniche della regione sono previste raffiche di burrasca forte, con possibili mareggiate. Il maltempo nelle ultime 24 ore ha condizionato anche l'attività dell'aeroporto di Catania. In numerosi comuni, stop alle lezioni e scuole chiuse. Problemi per diverse arterie stradali, con interventi sulla statale 385 'Di Palagonia' all'altezza di Lentini e la statale 194 'Ragusana'. Centinaia gli interventi di forze dell'ordine e vigili del fuoco per soccorrere famiglie rimaste isolate e automobilisti in panne.
La pioggia sarà protagonista con precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, con fenomeni più frequenti sui settori centro-orientali. Le previsioni fanno riferimento anche a grandinate, con fulmini e violente raffiche di vento. Nel resto della Sicilia, allerta arancione, con un livello di rischio inferiore.
Quadro complesso anche in Calabria, dove "si prevedono precipitazioni diffuse ed intense, a prevalente carattere di rovescio o temporale, con fenomeni particolarmente insistenti sui settori ionici". Si tratta di fenomeni che saranno "accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento". Inoltre, nel bollettino sono previsti anche "venti di burrasca, con raffiche di burrasca forte con tendenza ad ulteriori temporanei rinforzi sui settori ionici".
L'allerta comprende il rischio "mareggiate lungo le coste esposte". In questo contesto, il Comune di Catanzaro ha prorogato ad oggi l'ordinanza per la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado e degli impianti sportivi. Dove non è in vigore l'allerta rossa, scattano nella regione allerta arancione e gialla. Quest'ultima è stata decretata anche per altre regioni: Abruzzo, Basilicata, Molise, gran parte del Lazio.