Martedì 26 ottobre è un'altra giornata complessa per le due regioni: pioggia e vento forte spaventano
Il maltempo non dà tregua oggi, martedì 26 ottobre, alla Sicilia e alla Calabria, per le due regioni scatta l'allerta rossa per le condizioni meteo.
In Sicilia, dopo una giornata campale con il ritrovamento del corpo di un uomo che era disperso a Scordia, sono previsti violenti temporali e venti di burrasca, che riguarderanno soprattutto le zone orientali dell'isola. Le precipitazioni, avverte la Protezione Civile, potrebbe determinare criticità idrogeologiche e idrauliche. Sulle coste ioniche della regione sono previste raffiche di burrasca forte, con possibili mareggiate. Il maltempo nelle ultime 24 ore ha condizionato anche l'attività dell'aeroporto di Catania. In numerosi comuni, stop alle lezioni e scuole chiuse. Problemi per diverse arterie stradali, con interventi sulla statale 385 'Di Palagonia' all'altezza di Lentini e la statale 194 'Ragusana'. Centinaia gli interventi di forze dell'ordine e vigili del fuoco per soccorrere famiglie rimaste isolate e automobilisti in panne.
La pioggia sarà protagonista con precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, con fenomeni più frequenti sui settori centro-orientali. Le previsioni fanno riferimento anche a grandinate, con fulmini e violente raffiche di vento. Nel resto della Sicilia, allerta arancione, con un livello di rischio inferiore.
Quadro complesso anche in Calabria, dove "si prevedono precipitazioni diffuse ed intense, a prevalente carattere di rovescio o temporale, con fenomeni particolarmente insistenti sui settori ionici". Si tratta di fenomeni che saranno "accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento". Inoltre, nel bollettino sono previsti anche "venti di burrasca, con raffiche di burrasca forte con tendenza ad ulteriori temporanei rinforzi sui settori ionici".
L'allerta comprende il rischio "mareggiate lungo le coste esposte". In questo contesto, il Comune di Catanzaro ha prorogato ad oggi l'ordinanza per la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado e degli impianti sportivi. Dove non è in vigore l'allerta rossa, scattano nella regione allerta arancione e gialla.
Quest'ultima è stata decretata anche per altre regioni: Abruzzo, Basilicata, Molise, gran parte del Lazio.