Dopo il terremoto di questa mattina alle 07:40 ora italiana di magnitudo M 6.5, sono stati localizzati circa 200 eventi sismici nella zona al confine tra Marche e Umbria. Lo rende noto l'Ingv, spiegando che l'area interessata dalle repliche (aftershocks) del terremoto di questa mattina comprende un settore che si estende per circa 30 km, da Accumoli a sud fino a Visso a nord. Riprende, quindi, la parte settentrionale del sistema di faglie che si era attivato con il terremoto del 24 agosto e interessa anche la parte meridionale della struttura attivata il 26 ottobre. Alle ore 16:00 sono 15 i terremoti di magnitudo compresa tra 4 e 5 localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) dopo il forte terremoto di stamattina.